Dopo il recente accordo tra le parti, la rete unica di TIM e Open Fiber è sempre più vicina. Secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato di TIM Pietro Labriola nel corso di una iniziativa nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento, il processo di fusione fra la rete Open Fiber e la rete TIM richiederà non più di 18 mesi.

Ricordiamo che il progetto prevede la creazione di un’unica società che si occuperà di investire per lo sviluppo di una rete in fibra ottica su tutto il territorio nazionale in maniera completamente slegata da ogni servizio commerciale che sarà gestito dai vari operatori.

La rete unica richiederà 12-18 mesi secondo l’AD di TIM

Secondo l’AD di TIM l’intero processo durerà dai 12 ai 18 mesi per via dei mutamenti del mercato e delle esigenze dei consumatori condizionate da fattori esterni anche imprevedibili.

Tuttavia secondo Labriola in Italia ci sono troppi operatori in rapporto alla potenziale domanda, pertanto una concorrenza così agguerrita non fa bene a nessuno, in quanto la cosiddetta guerra dei prezzi andrebbe a deprimere la capacità di tutto il settore di investire in qualità e sviluppo.

Labriola ha inoltre ribadito l’importanza di valorizzare al massimo tutti gli asset aziendali nell’interesse di tutti gli azionisti con l’obiettivo di ridurre il debito. Il manager ha quindi escluso che l’operatore possa abbandonare la partnership con DAZN.

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