Il Giro d’Italia 2022 è ormai alle battute finali. La terza settimana si comincia a far sentire sulle gambe dei corridori, nonostante la classifica per la maglia rosa sia ancora piuttosto corta, soprattutto nelle prime due posizioni con la tappa di domani, quella del Passo Fedaia, che pare delinearsi come giornata cruciale.

Il clima ciclistico è perciò nel suo apice in questi giorni, le biciclette, sempre più un mezzo di trasporto (e di svago), soprattutto a partire dal lockdown che, di positivo ci ha portato a riscoprire il piacere di uscire, di fare sport all’aria aperta.

A confermare l’andamento rialzista che il settore bici sta vivendo è anche Idealo, il quale ha appena condiviso i risultati di un sondaggio piuttosto esemplificativo della situazione attuale. Il boom del mercato bici continua, ma gli acquirenti piuttosto che cercare le bici classiche sono sempre più propensi ad acquistare bici elettriche e pieghevoli.

I risultati dell’analisi sul boom del mercato e-bike

È iniziata ormai da un paio di mesi la stagione della bici, quest’anno senza particolari intoppi fortunatamente. Fra una settimana, venerdì 3 giugno, si festeggerà non a caso la giornata mondiale della bicicletta, occasione preziosa per sensibilizzare le persone sui benefici sociali e salutistici dell’uso della bici come mezzo di trasporto e di svago, ma anche come strumento d’allenamento in ottica amatoriale e, perché no, turistica.

Non che già non lo sia piuttosto apprezzata e utilizzata, vista la quantità di persone che ne fa uso quotidianamente per spostarsi in città, specialmente le bici elettriche, s’intende. Ne è la dimostrazione ad esempio il fatto che, fra i 10 prodotti più cercati nella categoria “bici e accessori” 7 sono proprio e-bike. Un’ulteriore conferma arriva da Shimano, colosso giapponese del settore componenti per biciclette (e pesca), secondo cui il 39% degli italiani sarebbe propenso ad acquistare una bici elettrica nei prossimi 12 mesi, il 55% la considera come un’ottima alternativa ai classici mezzi di trasporto pubblico.

Numeri riportati dall’indagine di Idealo in oggetto, analisi da cui emerge difatti che quasi il 50% di chi cerca una bici la desidera elettrica e pieghevole. Altre tipologie piuttosto in voga sono le city bike (a batteria) desiderate dal 21% degli utenti analizzati, ma anche quelle da trekking, in grande spolvero con un +150% rispetto al 2021. Un successo del genere si spiega con la versatilità intrinseca al prodotto, utilizzabile sia in città, che sulle strade più disastrate, compresi gli sterrati leggeri come gli argini dei fiumi o le mulattiere che spesso si diramano poco fuori i centri urbani.

Crescono anche le mountain bike, del 200%, soprattutto le categorie Cross Country (XC) e All Mountain, rispettivamente modelli leggeri e da salita, front o full suspended (cioè con forcella e ammortizzatore posteriore), le prime, e più versatili e tuttofare le seconde, prevalentemente full suspended, più pesanti ma anche più resistenti e adatte alle discese e ai giri montani, per l’appunto.

Ma a parte il conseguente interesse nei confronti degli accessori e del vestiario, e al di là del maggiore interesse femminile verso la categoria, in crescita del 10%, è singolare notare che il boom del mercato delle bici continui ad attestarsi su valori in crescita, nonostante la scarsa reperibilità, nonostante il notevole aumento dei prezzi e nonostante l’assenza di bonus statali che, almeno inizialmente, hanno senz’altro dato una grossa mano al settore.

Comunque, buon per l’industria ciclistica e anche buon per noi, che di una situazione del genere non possiamo fare altro che trarne giovamento da vari punti di vista.

In copertina la bici elettrica pieghevole Fiido D11

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