La scorsa settimana erano emersi i primi report — di Bloomberg e Ming-Chi Kuo — secondo i quali Apple potrebbe abbandonare la porta Lightning in favore della USB-C a partire dagli iPhone 15 e quest’oggi Ming-Chi Kuo ha rincarato la dose, chiamando in causa anche le AirPods e altri possibili accessori a marchio Apple. Questi altri prodotti dovrebbero seguire una timeline simile, affiancando il nuovo melafonino al lancio.

Apple e USB-C: AirPods, iPhone e non solo

Per quanto riguarda le ragioni che, secondo Ming-Chi Kuo, avrebbero indotto il colosso di Cupertino ad una simile transizione, si parla di un obiettivo iniziale rappresentato da un iPhone del tutto privo di porte fisiche (“portless”) accantonato e ridimensionato in quanto ritenuto troppo ambizioso.

Va detto che sono ormai anni che si vocifera di un iPhone privo di porte fisiche e lo stesso Kuo ne aveva parlato in passato, tuttavia la fonte spiega che alla base dei dubbi di Apple ci sono i problemi legati alle attuali limitazioni delle tecnologie wireless e lo stadio non ancora sufficientemente maturo dell’ecosistema MagSafe.

Ebbene, proprio alla luce di queste considerazioni, Kuo riferisce che la compagnia della mela morsicata non si limiterà ad introdurre la porta USB-C su iPhone (dopo averla comunque già adottata su iPad, dapprima sul Pro e poi anche sull’ultimo Air), ma abbandonerà la Lightning anche su altri prodotti. Per il prossimo futuro vengono menzionati numerosi esempi interessanti, quali: AirPods, Magic Keyboard, Magic Mouse, Magic Trackpad e Magsafe Battery.

La USB-C potrebbe essere il futuro prossimo di Apple

Lo scenario prospettato da Kuo non è esattamente inverosimile. D’altra parte, quando il SVP Phil Schiller aveva annunciato il connettore Lightning nel 2012, lo aveva descritto come lo standard di Apple per il successivo decennio. Insomma, aggiungendo all’equazione le pressioni dell’UE, i tempi sembrano maturi per voltare pagina.

E in effetti, come detto, Apple ha già iniziato negli scorsi anni ad abbracciare questa transizione: iPhone, AirPods e gli accessori citati non sarebbero altro che il completamento di un percorso richiesto a gran voce e comunque già in atto. Inoltre, l’utilizzo di uno standard come l’USB-C, comune anche al mondo degli smartphone Android e a quelli di tablet e notebook, renderebbe la rimozione dei caricabatterie dalle confezioni di vendita ancora meno gravosa per gli utenti.

A proposito di AirPods, non perdetevi il nostro articolo sulle ultime indiscrezioni riguardanti Apple AirPods Pro 2 e AirPods Max.

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