Gli incentivi auto stanno per partire. Il prossimo 16 maggio, infatti, è prevista la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del nuovo decreto che definisce la struttura dell’ecobonus riservato all’acquisto di auto elettriche, ibride oppure a basso impatto ambientale (ma solo in caso di rottamazione). Il mercato delle quattro ruote italiano attende da tempo l’avvio del nuovo programma di incentivi.

La conferma è arrivata pochi giorni fa dai dati di vendita di nuove auto in Italia ad aprile. Il mercato è in calo del -33% rispetto allo scorso e del -44% rispetto al 2019, ultimo dato pre pandemia. C’è bisogno di un sostegno concreto per rilanciare le vendite e sostenere l’elettrificazione. I nuovi incentivi auto, varati dal Governo lo scorso mese di aprile, partiranno a breve per provare a rilanciare il settore.

Quando partono e come richiedere gli incentivi auto 2022

Stando alle prime informazioni emerse in queste ore, dal 16 maggio tutti i nuovi contratti d’acquisto di vetture compatibili con gli incentivi auto potranno beneficiare dell’ecobonus. Inizialmente, però, non sarà attiva da subito la piattaforma online per richiedere gli incentivi. Toccherà alle concessionarie inviare la richiesta, per i contratti stipulati dai clienti, a partire dal giorno (ancora da definire) in cui la piattaforma dedicata agli incentivi sarà online. Tale piattaforma dovrebbe essere disponibile dal 25 maggio.

Al momento, ci sono ancora diversi aspetti da chiarire. Questo sistema potrebbe, infatti, tradursi in un futuro click day con tantissimi contratti già stipulati prima dell’effettiva apertura della piattaforma per le richieste online. In particolare, tale rischio è concreto per la terza fascia degli incentivi (quella che prevede la possibilità di acquistare con rottamazione modelli con emissioni tra 61 e 135 grammi di CO2 al chilometro).

Per questa facia, infatti, ci sono tantissimi modelli potenzialmente compatibili e fondi ridotti (170 milioni di euro contro i 220 milioni per le elettriche e i 225 milioni per le ibride). Probabilmente, già nel corso dei prossimi giorni dovrebbero arrivare ulteriori informazioni su quelli che saranno i meccanismi effettivi per poter richiedere l’erogazione dei bonus previsti.

Da notare, inoltre, che per poter ottenere il bonus sarà necessario che il veicolo venga consegnato entro 180 giorni dalla richiesta. Si tratta di un problema di non secondaria importanza in quanto con la crisi dei chip c’è il serio rischio di un allungamento dei tempi. Anche in questo caso, bisognerà attendere qualche giorno per avere le idee più chiare sulla questione.

EcoBonus auto elettriche

Incentivi auto 2022: importi e modelli acquistabili

Riepiloghiamo brevemente quali sono gli incentivi auto che partiranno dal prossimo 16 maggio. La normativa prevede tre fasce di emissioni. Per le elettriche e le ibride plug-in, ovvero i modelli che rientrano nelle prime due fasce, c’è la possibilità di ottenere gli incentivi con o senza rottamazione. Per tutti i modelli a basso impatto ambientale, che rientrano nella terza fascia, è necessario, invece, affidarsi all’acquisto con rottamazione per poter vedersi riconosciuto l’ecobonus.

Ecco le tre fasce previste:

  • 0-20 g/km: questa fascia è riservata sostanzialmente alle auto elettriche e garantisce uno sconto di 5.000 euro con rottamazione di un usato oppure uno sconto di 3.000 euro senza rottamazione; è possibile acquistare solo modelli con prezzo massimo pari a 35 mila euro + IVA
  • 21-60 g/km: questa fascia è riservata ai modelli a ridotto impatto ambientale (in pratica, esclusivamente le ibride plug-in) che possono essere acquistati con uno sconto di 4.000 euro in caso di rottamazione di un usato oppure di 2.000 euro senza rottamazione; è possibile acquistare solo modelli con prezzo massimo pari a 45 mila euro + IVA
  • 61-135 g/km: in questa fascia rientrano anche modelli benzina, diesel, GPL e a metano con ridotto impatto ambientale; lo sconto è di 2.000 euro ed è previsto solo in caso di rottamazione; è possibile acquistare solo modelli con prezzo massimo pari a 35 mila euro + IVA

Da notare che la rottamazione per accedere agli incentivi riguarda un modello usato fino ad Euro 4.

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