Amazfit svela dei consigli su come sfruttare al meglio i suoi smartwatch più recenti, ossia Amazfit GTR 3, GTR 3 Pro e GTS 3, per iniziare nella migliore forma possibile il nuovo anno. In particolare, si concentra sulla funzionalità Virtual Pacer: vediamo di che si tratta.

Motivati a fare di più con Virtual Pacer di Amazfit GTR 3, GTR 3 Pro e GTS 3

Una delle migliori motivazioni per stabilire nuovi record personali durante la corsa è costituita dalla sensazione di voler superare la persona davanti a noi, ed è proprio su questo che fa leva la funzione Virtual Pacer di Amazfit GTR 3, GTR 3 Pro e GTS 3. Gli ultimi smartwatch della casa cinese mettono a disposizione non solo i classici obiettivi e dati di allenamento come resistenza, frequenza cardiaca, distanza, tempo e consumo di calorie, ma anche l’esclusivo assistente Virtual Pacer.

Chiamata affettuosamente “Rabbit Mode”, si tratta di una funzione che motiva gli utenti a superare sé stessi e a battere i propri record. Per attivarla è sufficiente avviare un allenamento di corsa, recarsi nelle impostazioni, assistente allenamento e impostare un valore. È possibile quindi visualizzare il passo corrente, la distanza che separa dal “Virtual Rabbit” e la propria posizione rispetto ad esso.

Amazfit GTR 3, GTR 3 Pro e GTS 3 spingono a fare di più con Virtual Pacer 1

Come funziona più nello specifico? All’inizio dell’allenamento l’utente può impostare il suo ritmo di corsa desiderato all’interno della modalità corsa, cioè la velocità media al chilometro (ad esempio si può prendere come riferimento l’ultimo tempo fatto); durante l’attività si andrà dunque a fare una sorta di gara contro sé stessi, con lo stato aggiornato in tempo reale sul display dello smartwatch. Funziona sia nelle corse outdoor sia in quelle sul tapis roulant, dal momento che non ha bisogno di percorsi fissi.

Vi ricordiamo che Amazfit GTR 3, GTR 3 Pro e GTS 3 offrono display AMOLED da rispettivamente 1,39, 1,45 e 1,75 pollici, batterie da 450 (i primi due) e 250 mAh e sistema operativo Zepp OS con misurazione SpO2 e della frequenza cardiaca 24 ore su 24 (grazie ai fotodiodi BioTracker PPG 3.0). Sono stati lanciati sul mercato lo scorso ottobre al prezzo di 149,99 (GTR 3 e GTS 3) e 199,90 euro (GTR 3 Pro).

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