Nel 2019 Apple, Amazon, Google, Zigbee Alliance e oltre 170 altre società si sono accordate per lavorare su un nuovo standard per la smart home denominato “CHIP” (Connected Home over IP).

Il progetto open source è stato avviato con l’obiettivo di sfruttare i modelli di dati HomeKit, Alexa Smart Home, Google Weave e Dotdot di Zigbee per rendere più facile per le aziende creare dispositivi per la casa intelligente che siano universalmente compatibili tra le varie piattaforme.

L’iniziativa potrebbe essere utile sia per le aziende coinvolte che per i consumatori e utilizza Bluetooth LE per la configurazione, nonché Wi-Fi e Thread per la connettività.

I primi prodotti smart home certificati CHIP potrebbero arrivare a fine anno

Dopo alcuni ritardi sembra che i nuovi dispositivi per la smart home potranno ottenere la certificazione CHIP alla fine di quest’anno, pertanto potremmo vedere i primi prodotti arrivare sul mercato nel quarto trimestre, in tempo per le festività natalizie.

Secondo The Verge, in un webinar di questa settimana Zigbee Alliance ha annunciato che la certificazione per il primo lotto di dispositivi CHIP arriverà entro la fine del 2021.

Tra i primi dispositivi smart dotati del supporto CHIP ci sarebbero sistemi di illuminazione, tapparelle, smart TV, serrature, sistemi di sicurezza e router Wi-Fi, tuttavia il nuovo standard potrebbe raggiungere anche i dispositivi smart home esistenti attraverso i bridge.

In assenza di ulteriori dettagli, al momento è difficile valutare se i vantaggi offerti dallo standard CHIP saranno abbastanza convincenti da invogliare gli utenti ad abbracciare questa tecnologia.

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