C’è un piccolo mistero in casa Apple. Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, la compagnia sarebbe tornata sui propri passi riguardo la scelta di dotare Apple Watch Ultra di schermi a microLED.
Apple fa davvero un passo indietro?
Kuo attesta la causa di questa marcia indietro a dei problemi legati alla produzione dei microLED e a preoccupazioni di natura economica da parte di Apple. L’analista supporta la propria tesi riportando anche il frammento di un comunicato stampa di ams OSRAM, l’azienda austriaca che, si dice, rifornirebbe ad Apple proprio i microLED in questione. Il comunicato di OSRAM dice che: “Un progetto fondamentale che sosteneva la strategia microLED è stato inaspettatamente cancellato, spingendo l’azienda a riesaminare la sua strategia microLED“.
Sebbene nessuno tra OSRAM e Apple abbiano confermato che il comunicato si riferisse proprio ai microLED necessari per lo schermo di Apple Watch Ultra, Ming-Chi Kuo afferma che questa sia la prova definitiva del passo indietro della casa di Cupertino.
Secondo l’analisi di Kuo, Apple avrebbe deciso di fare marcia indietro perché, pur considerando promettente la tecnologia microLED, questa non offre ancora un miglioramento agli schermi tale da giustificarne i costi.
È a questo punto che si inserisce Mark Gurman, giornalista di Bloomberg, che commenta il rumor per cui Apple avrebbe rinunciato alla tecnologia microLED sostenendo che: “ams OSRAM è soltanto uno dei fornitori nel progetto microLED per Apple Watch Ultra. Ce ne sono molti altri. Dubito che sia stato cancellato”.
A questo punto non ci resta che aspettare, pur sapendo che l’interesse di Apple per la tecnologia microLED è nota e che, secondo varie voci, questa starebbe pensando di implementare nel tempo in un po’ tutti i suoi dispositivi come iPad, Iphone e MacBook schermi a microLED.
Cosa sono i microLED?
Abbiamo fatto la conoscenza degli schermi microLED per la prima volta al CES del 2018 presentati da Samsung come alternativa a quelli OLED. Il principio pratico è lo stesso, ogni singolo LED rappresenta un pixel, quindi, a differenza degli schermi LCD, quando un punto dello schermo deve risultare nero questo lo è veramente in quanto il LED sottostante rimane spento. A differenza degli schermi OLED, però, i LED che compongono il pannello luminoso hanno sono più luminosi (fino a 30 volte rispetto ad uno schermo OLED) e durano più a lungo in quanto sono composti da materiale inorganico, il nitruro di gallio, che si “consuma” molto meno velocemente.
La tecnologia microLED è in effetti molto promettente ma i costi di produzione non sono ancora scesi tanto quanto ci si aspettasse e per questo motivo, forse, Apple ha deciso di allungare un po’ i tempi per l’implementazione di questa tecnologia nei propri prodotti pur senza rinunciarci in ottica futura.
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