Volete sapere quali sono i migliori saturimetri presenti sul mercato? Siete giunti nel posto giusto. In questa guida vi spiegheremo le funzioni dei saturimetri commerciali, vi spiegheremo la loro utilità e il loro funzionamento, segnalandovi i migliori presenti sul mercato. In appendice alla guida troverete anche i migliori smartwatch in grado di fornire il valore della saturazione del sangue, un dato per molti versi importante. Scopriamo dunque quali sono i migliori saturimetri.

Cos’è un saturimetro

Anche se da tempo sono presenti sul mercato i saturimetri, è nel 2020 che sono diventati improvvisamente noti a causa della pandemia legata al coronavirus Sars-COV2, che attacca le vie respiratorie provocando nei casi più gravi una polmonite bilaterale interstiziale.

Il saturimetro, chiamato spesso pulsossimetro, serve a misurare l’ossigenazione nel sangue, per capire se i polmoni riescono ad assorbirne in quantità sufficiente dall’aria respirata. Viene solitamente utilizzato per pazienti affetti da asma, bronchite cronica o altre infezioni dell’apparato respiratorio.

Il valore riportato dal saturimetro, indicato solitamente con la sigla SpO2, dovrebbe di norma superare il 97% ma anche valori fino al 94% possono essere validi, soprattutto in pazienti affetti da patologie. La situazione si fa indubbiamente preoccupante quando il valore SpO2 scende al di sotto del 90% e in questo caso è necessario rivolgersi con urgenza a personale medico.

Oltre al valore dell’ossigenazione il saturimetro misura anche la frequenza cardiaca, indicata in battiti al minuto.

Come funziona il saturimetro

I classici saturimetri in commercio, inclusi quelli professionali in uso dal personale medico, sono dei piccoli dispositivi da applicare a un dito o, nel caso dei neonati, a un piede. Il principio di funzionamento è quello della spettrofotometria, con due diodi fotoemittenti da un lato della pinza e un rilevatore sul lato opposto.

I diodi emettono fasci di luce che ricadono nell’intervallo della luce rossa e infrarossa e attraversano i tessuti del dito, arrivando sul lato opposto. Le radiazioni luminose vengono assorbire dall’emoglobina legata all’ossigeno (luce infrarossa) e da quella non legata all’ossigeno (luce rossa).

Elaborando la quantità di luce ricevuta rispetto a quella emessa, il processore interno è in grado di stabilire il valore della saturazione dell’ossigeno, visualizzandola sul display dello strumento.

Non ci sono controindicazioni nell’uso di un saturimetri, visto che non risulta invasivo ed è molto semplice da utilizzare, anche da persone senza esperienza. Inoltre la misurazione è molto rapida e il procedimento è completamente indolore.

I migliori saturimetri

In questa sezione trovate dunque quelli che, a nostro avviso, sono i modelli più validi tra quelli che potete reperire facilmente in commercio. Si tratta di prodotti in grado di fornire misurazioni affidabili, in linea con gli strumenti professionali utilizzati negli ospedali o dai medici della mutua.

Vi proponiamo alcuni modelli da dito, inclusa una variante per i più piccoli, e un paio di modelli più evoluti (da dito e da polso) che possono essere collegati allo smartphone per una più facile consultazione. La lista è aggiornata al mese di novembre 2020 ma la terremo costantemente aggiornata per riportarvi le eventuali novità del mercato.

Saturimetro Asoway

 

Migliori saturimetri: la nostra guida di Giugno 2023 1Il modello Asoway si distingue dagli altri per lo schermo LED a segmenti rossi, con caratteri molto grandi e ben visibili anche da persone anziane. Offre la lettura immediata della saturazione e della frequenza cardiaca, con la misurazione che richiede solo alcuni secondi.

È possibile regolare l’intensità luminosa dei LED e impostare dei valori di SpO2 oltre i quali far suonare un allarme.

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Saturimetro A5

 

Migliori saturimetri: la nostra guida di Giugno 2023 2Dispone di uno schermo OLED da 1,3 pollici questo saturimetro A5, con scritte di colore azzurro su sfondo nero. Utilizza due batterie AAA (fornite in dotazione) e in soli 8 secondi offre la misurazione di SpO2 e frequenza cardiaca.

Visualizza anche l’indice di perfusione per capire la quantità di ossigeno assorbita dalle cellule.

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Saturimetro per bambini HOMIEE

Migliori saturimetri: la nostra guida di Giugno 2023 3Se avete dei bambini piccoli e volete tenere sotto controllo anche i loro parametri vitali, ecco una simpatica soluzione targata HOMIEE. Le funzioni sono quelle classiche, con la misurazione della saturazione e della frequenza cardiaca, con uno schermo OLED bicolore.

Anche in questo caso bastano appena 8 secondi per la misurazione e per risparmiare batteria lo strumento si spegne dopo 8 secondi di inutilizzo. Funziona con due batterie AAA incluse.

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Saturimetro ViATOM Bluetooth

Migliori saturimetri: la nostra guida di Giugno 2023 4

Decisamente più evoluto degli altri modelli è il saturimetro di ViATOM, dotato di schermo a due colori. Misura la frequenza cardiaca e il livello di ossigeno del sangue.

La sua peculiarità è quella di potersi collegare a uno smartphone, tramite un’app gratuita, per memorizzare fino a 12 gruppi di dati diversi, per avere sotto controllo i dati dell’intera famiglia. L’applicazione è disponibile sia per Android che per iOS.

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Saturimetro ViATOM notturno

Migliori saturimetri: la nostra guida di Giugno 2023 5Chiudiamo con un’altra soluzione targata ViATOM, pensata per chi vuole misurare la saturazione anche durante il sonno, per scoprire eventuali disturbi. Si compone di un bracciale con l’unità principale e di un misuratore da infilare al dito come un anello, da collegare alla base principale con il cavetto in dotazione.

I dati possono essere analizzati tramite l’app per scoprire le anomalie e segnalarle al proprio medico. Trovatelo al miglior prezzo su Amazon

 

I migliori smartwatch/smartband con misurazione SpO2

Se i saturimetri da dito sono semplici da utilizzare ma impossibili da portare tutto il giorno, smartwatch e smartband vengono in soccorso di chi vuole avere sempre a disposizione uno strumento per misurare il livello di ossigeno nel sangue.

Alcuni modelli dispongono nativamente della funzione, altri invece l’hanno ricevuta con aggiornamenti software, ovviamente con l’hardware necessario già presente. Vediamo allora alcuni dei modelli più interessanti in commercio. Va detto che abbiamo selezionato alcuni modelli economici, ma potete consultare le nostre guide alle migliori smartband e ai migliori smartwatch per scoprirne di più.

Xiaomi Smart Band 7

Migliori saturimetri: la nostra guida di Giugno 2023 6Xiaomi Smart Band 7 è la più recente smartband di Xiaomi, anche se le differenze rispetto al modello precedente non sono molte. Crescono le dimensioni dello schermo, un pannello AMOLED, che ora raggiunge 1,62 pollici di diagonale, con una luminosità massima che raggiunge i 500 nit. Cresce il numero di attività sportive tracciabili, che ora raggiunge quota 120, ma si sente la mancanza del ricevitore GPS, presente su modelli dal prezzo simile. Il chip l’NFC per i pagamenti in mobilità è opzionale, rimane il un nuovo sistema di ricarica magnetico che non costringe più a rimuovere il corpo principale dal cinturino.

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Huawei Band 4 Pro

Huawei Band 7

La nuova Huawei Band 7 va direttamente a competere con Xiaomi Mi Band 7 per prezzo e prestazioni. Dispone di uno schermo AMOLED da 1,47 pollici con risoluzione 194 x 368 pixel, una batteria che garantisce 14 giorni di autonomia e numerosi sensori. Permette infatti di misurare il battito cardiaco e il livello di ossigeno nel sangue, ma offre funzioni di tracciamento delle attività fitness, registra quasi 100 diversi sport e offre un’analisi accurata del sonno. È leggera come una piuma, pesa infatti solo 16 grammi (cinturino escluso) con uno spessore di 9,99 millimetri. Ha un prezzo di listino di 59,99 euro.

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Amazfit GTR 2

Amazfit GTR 4

Amazfit è riuscita nel difficile compito di migliorare uno smartwatch già ottimo sotto tanti punti di vista. le linee sono ancora più armoniose, il livello costruttivo è al top e trasmette una sensazione di solidità nonostante sia compatto e leggero. Ottima la dotazione tecnica, grazie anche all’arrivo della connettività WiFi con una buona copertura. Per il resto abbiamo una ricca serie di sensori (battito cardiaco, ossigeno nel sangue, livello dello stress), un GPS decisamente preciso e affidabile, microfono e speaker per rispondere alle telefonate, archiviazione della musica da ascoltare tramite cuffie Bluetooth e una maggior precisione in ogni campo.Impareggiabile l’autonomia, visto che può arrivare senza problemi a 14 giorni, 20 con qualche attenzione in più, una settimana invece se decidete di utilizzare la funzione always-on display. Scoprite il prezzo più basso sullo store ufficiale

Recensione Amazfit GTR 4

 

Questi erano dunque, a nostro avviso, i migliori saturimetri presenti sul mercato questo mese.