Avete visto in offerta un articolo su cui avevate posato gli occhi da tempo e volete comprarlo, ma vi siete accorti di non avere soldi a sufficienza nella carta prepagata per l’acquisto. Da qui la necessità di ricaricare PostePay.

Ci sono tante opzioni per fare una ricarica PostePay. Il modo più semplice e veloce è online, grazie alle app Android e iOS e ai siti messi a disposizione da Poste Italiane. Se avete bisogno di una ricarica in tempi brevi, le app sono sicuramente il metodo da preferire.

Se invece non avete urgenza o semplicemente pensate di non farcela da soli, potete scegliere vie alternative, facendovi ricaricare la carta PostePay dall’impiegato alle Poste o dal tabaccaio.

Continuate a leggere l’articolo per scoprire tutti i modi che consentono di ricaricare la PostePay, cosa serve e quanto costa.

Dove ricaricare PostePay

La ricarica PostePay può essere eseguita online, all’ATM Postamat, all’ufficio postale, in tabaccheria e nei punti vendita convenzionati con Lottomatica. Con il servizio Ricarica a domicilio avete la comodità di ricaricare anche da casa.

A seconda della modalità scelta, sono previste anche commissioni diverse: ricaricare da app ha un costo, farlo in tabaccheria un altro. A proposito di costi, sottolineiamo che questi non dipendono soltanto dal canale di ricarica scelto, ma anche dallo strumento usato per il pagamento.

Come ricaricare PostePay

Gli strumenti di pagamento accettati per ricaricare la carta PostePay sono la stessa PostePay Standard e PostePay Evolution, la carta con circuito Pagobancomat, la carta con circuito internazionale e la carta con circuito di pagamento Visa, Visa Electron, MasterCard, Maestro e V Pay.

I canali di pagamento sono invece le app di Poste (PostePay, BancoPosta, PosteMobile), i siti in versione desktop e mobile di Poste Italiane (postepay.poste.it, poste.it e postemobile.it), il conto BancoPosta online, PayPal, l’ATM Postamat, l’ufficio postale, le tabaccherie e i punti vendita Lottomatica.

Spiegheremo adesso come eseguire la ricarica per ciascun canale utilizzato, partendo prima da quelli online.

Costo ricarica PostePay

La commissione per la ricarica PostePay costa 1 euro. Ci sono però dei casi particolari: ad esempio dal tabacchino la commissione richiesta sale a 2 euro. Costa 2 euro anche se ricaricate dallo sportello Postamat con una carta del circuito Pagobancomat oppure se usate come canale di pagamento l’app PostePay e il sito postepay.poste.it usando una carta Mastercard, Maestro, V Pay, Visa e Visa Electron.

Il costo massimo richiesto è pari a 3 euro se ricaricate da Postamat usando una carta con circuito di pagamento internazionale.

Ricaricare PostePay online

La ricarica della PostePay da app PostePay, BancoPosta e PosteMobile permette di risparmiare tempo prezioso. Non dovete infatti cambiarvi e prendere magari l’auto per andare alle Poste o dal tabacchino, ma basta soltanto avere una connessione Internet. Ecco come fare.

App PostePay

Prima di tutto scaricate l’app PostePay per Android o PostePay per iOS. Effettuate poi l’accesso con le credenziali usate per il login al sito di Poste. Dalla schermata principale pigiate su Ricarica PostePay e completate i campi richiesti. Pigiando su Paga (l’icona dell’euro in basso al centro) avrete maggiori opzioni, tra cui la ricarica PostePay altrui (selezionare Altra PostePay). L’accredito della ricarica è immediato.

Ricaricare PostePay da app PostePay

Per ricaricare da app PostePay vi serve un conto BancoPosta, da cui addebitare il costo della ricarica, oppure un’altra PostePay. In alternativa potete anche usare una carta che ha come circuito di pagamento Visa, Visa Electron, MasterCard o V Pay.

App Bancoposta

L’app Bancoposta (link Androidlink iOS) vi consente di ricaricare la carta PostePay online trasferendo denaro da un’altra PostePay o addebitando il costo della ricarica al conto corrente BancoPosta.

Ricaricare PostePay da app BancoPosta

Scaricate l’app e attendete l’installazione automatica, poi effettuate il login con le stesse credenziali usate per accedere ai servizi di Poste.it. Una volta completato l’accesso pigiate sull’icona del menu in alto a sinistra e selezionate l’opzione Conto e carte per visualizzare la PostePay da ricaricare. Ora non vi resta che completare i campi richiesti e confermare l’operazione con il codice Poste ID.

App PosteMobile

La ricarica della carta PostePay dall’app PosteMobile richiede l’addebito sul conto BancoPosta o sul saldo disponibile della PostePay usata per ricaricare, oltre naturalmente alla SIM dell’operatore telefonico PosteMobile. Questa è inoltre l’unica app tra quelle citate che vi permette di completare la ricarica senza una connessione a Internet (previa associazione del conto BancoPosta o della prepagata di Poste da cui prelevare il denaro).

Ricaricare PostePay da app PosteMobile

Per aggiungere la PostePay da ricaricare scaricate l’app (PosteMobile per Android – PosteMobile per iOS), effettuate l’accesso con le credenziali per usare i servizi di Poste.it e dal menu della schermata principali pigiate prima su Carte e poi sul tasto +.

Siti Poste Italiane

I siti poste.it e postepay.poste.it consentono di ricaricare la PostePay online. Selezionando il portale poste.it, l’importo della ricarica viene addebitato sul conto BancoPosta Online tramite il servizio di home banking. Collegandovi invece al sito postepay.poste.it potete scegliere di addebitare l’importo su una carta di pagamento MasterCard, Visa, Visa Electron o V Pay. Entrambi, infine, permettono di trasferire denaro da una PostePay a un’altra.

Ricaricare PostePay da sito Poste.it

Se scegliete il portale poste.it per prima cosa eseguite il login a MyPoste, quindi andate su Servizi Online e selezionate Ricarica PostePay. Potete anche decidere di ricaricare da Libretto Smart.

PayPal

Per ricaricare la PostePay da PayPal dovete collegare la carta all’account PayPal. Aprite PayPal da app, pigiate sull’icona delle impostazioni in alto a destra e selezionate Conti bancari e carte. Nella nuova schermate che compare toccate il tasto + e aggiungete i dati della prepagata di Poste.

Quando avrete collegato la PostePay a PayPal potrete ricaricarla con il saldo disponibile presente sull’account PayPal. Dalla schermata principale pigiate sul Saldo PayPal, poi su Trasferisci saldo e selezionate la carta PostePay. A differenza delle altre opzioni di ricarica, possono volerci fino a 5 giorni lavorativi per visualizzare l’importo nel saldo disponibile.

Home banking conto BPM

I titolari di un conto BPM (Banca Popolare di Milano) possono ricaricare la PostePay con il servizio di home banking a loro disposizione. L’addebito della ricarica viene scalato direttamente dal saldo disponibile del conto corrente.

Bonifico

PostePay Evolution può essere ricaricata con bonifico da un qualsiasi conto corrente: inserite il codice IBAN, il nome e cognome del titolare della PostePay, l’importo da trasferire sulla carta e la causale. I tempi di accredito del bonifico bancario dipendono dalla banca.

Importante: la PostePay Evolution è l’unica carta prepagata di Poste con cui è possibile effettuare una ricarica con bonifico.

Alternative per ricaricare PostePay

Esistono anche altri metodi per ricaricare la PostePay, più adatti per le persone che ancora non si trovano a proprio agio con i canali online, come ad esempio l’ATM Postamat, lo stesso ufficio postale o il tabacchino. E c’è anche il servizio di ricarica a domicilio.

ATM Postamat

La ricarica PostePay è tra i servizi disponibili dello sportello automatico Postamat. Potete ricaricare con un’altra PostePay, una carta BancoPosta oppure una carta di pagamento MasterCard, Maestro, Visa, Visa Electron e V Pay.

Inserite la carta nel Postamat, selezionate l’opzione Ricariche e pagamenti, quindi l’opzione Ricarica PostePay. Proseguite poi inserendo il numero della carta da ricaricare, l’importo della ricarica e confermate l’operazione digitando il codice PIN.

Ufficio postale

Se volete ricaricare la PostePay in contanti dovete andare alle Poste e dire all’impiegato che volete fare una ricarica alla vostra prepagata. Oltre ai soldi in carta potete usare un’altra PostePay, una Postamat Maestro o una carta BancoPosta. Prima di procedere, l’impiegato vi chiederà la carta PostePay da ricaricare, il codice fiscale e un documento d’identità non scaduto (va bene anche la patente se ce l’avete).

Ricaricare PostePay all'ufficio postale

Il vantaggio principale è che la ricarica viene effettuata da un’altra persona e che si possono usare i contanti: non tutti hanno infatti una SIM PosteMobile, un’altra PostePay, un conto BancoPosta, PayPal, ecc.). Dall’altra parte però bisogna calcolare l’incognita tempo: se sarete fortunati potete trovare davanti a voi 2/3 persone, ma potreste anche capitare in un ufficio stracolmo di gente e impiegare quindi anche un’ora o più.

Tabaccherie e punti vendita Lottomatica

Una tabaccheria o un punto vendita Lottomatica sono una valida alternativa per ricaricare la PostePay in contanti senza andare alle Poste e sperare così di sbrigare l’operazione in tempi rapidi. Se non riuscite ad avvicinarvi di persona, potete delegare anche una terza persona.

Per eseguire la ricarica il tabaccaio vi chiederà il numero della carta, un documento d’identità valido e il codice fiscale (oppure la tessera sanitaria).

Ricarica PostePay a domicilio

La ricarica PostePay a domicilio consente di ricaricare la carta direttamente da casa. Il servizio viene offerto dai portalettere che hanno con sé un Pos abilitato per i pagamenti con carta di debito Maestro, PostePay e Postamat.

Per richiedere il servizio è sufficiente telefonare al numero verde 803.160 dell’assistenza clienti di Poste. Il numero è attivo dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 20:00 (giorni festivi esclusi).

Importante: uno dei vantaggi principali del servizio di ricarica a domicilio è dato dall’opportunità di effettuare una ricarica anche in un luogo diverso dalla propria abitazione, come ad esempio in ufficio mentre si è al lavoro.

Limite massimo ricarica PostePay

L’importo massimo di ricarica in un anno è pari a 50 mila euro. Se ricaricate da poste.it o postepay.poste.it il limite è di 3 mila euro per operazione (se ne possono eseguire fino a 2 al giorno da parte dello stesso ordinante). Lo stesso importo di 3 mila euro corrisponde anche al plafond massimo utilizzabile.

Nota: la cifra di 50 mila euro include l’importo di ricarica complessivo per tutte le carte emesse da Poste.

Quanto tempo ci vuole per ricaricare PostePay

L’accredito della ricarica PostePay è istantaneo. L’unica eccezione la si ha ricaricando da PayPal, per cui possono volerci fino a 5 giorni lavorativi e con bonifico da conto corrente (consultate le condizioni di utilizzo presenti nel sito della banca con cui avete sottoscritto un conto corrente).

Come controllare saldo PostePay

Con il saldo PostePay potete verificare che la ricarica sia andata a buon fine. Il modo più veloce per visualizzare il saldo è accedendo all’app PostePay (in alternativa app BancoPosta o app PosteMobile). L’importo compare accanto all’immagine della carta.

Se avete lo smartphone scarico o siete senza connessione Internet, recatevi al più vicino Postamat e inserite la PostePay, digitate poi il codice segreto e selezionate Informative. Nella nuova schermata che compare scegliete l’opzione Saldo.

Come alternativa vi rimane l’ufficio postale. Portate con voi la carta, il codice fiscale e un documento d’identità valido. Quando arriva il vostro turno chiedete all’impiegato di conoscere il saldo disponibile sulla prepagata.

Importante: il saldo che vi interessa sapere è quello disponibile, vale a dire i soldi reali presenti sulla PostePay e che potete spendere. Il saldo contabile indica invece l’importo dato dai movimenti registrati fino a una certa data e non sempre combacia con il saldo disponibile.

Ricarica PostePay non funziona

Può capitare che la ricarica PostePay online o da app non vada a buon fine per problemi tecnici al sito o alla stessa applicazione. Verificate che la connessione a Internet sia attiva e che l’app sia aggiornata all’ultima versione.

Se continuate ad avere problemi con l’operazione di ricarica, accertatevi che il codice Poste ID richiesto non sia sbagliato e che il codice PIN digitato allo sportello automatico Postamat sia corretto.

Nel caso non vi abbia aiutato nessuna delle soluzioni citate qui sopra, contattate l’assistenza clienti al numero verde 803.160 spiegando in modo dettagliato l’accaduto.

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