Siamo tutti eccitati per il rilascio di macOS Catalina, l’ultima versione del software che equipaggia i potenti ed affidabili MacBook prodotti da Apple. Sono mesi che sviluppatori e curiosi provano le varie Beta che si sono susseguite nel tempo, ma all’improvviso un dubbio ci assale: conviene aggiornare a macOS 10.15 Catalina?

La risposta è, come spesso accade nel mondo dell’informatica, più complessa di ciò che si pensi. Effettuare un aggiornamento ad una versione successiva, che si presuppone essere migliorata sotto tutti i punti di vista rispetto a quella precedente, sembra essere una stupidaggine, qualcosa di scontato.

Purtroppo però, in particolare quando un sistema operativo viene rilasciato, è meglio aspettare e vedere cosa succede agli altri utenti: spesso, per qualsiasi motivo, sono presenti errori, incompatibilità o novità che proprio non ci vanno giù. In quei momenti, tutta l’eccitazione per il nuovo aggiornamento a macOS 10.15 Catalina svanisce, lasciando spazio alla rabbia, in particolare se ci rendiamo conto di non poter tornare più indietro.

Ecco quindi la nostra guida alla sopravvivenza per rispondere se la vostra domanda è conviene aggiornare a macOS Catalina.

Conviene aggiornare macOS 10.15 Catalina al Day 1?

Conviene aggiornare macOS 10.15 Catalina?

Immaginiamoci di essere in una qualsiasi grande città nel momento in cui avviene un evento di portata internazionale, come ad esempio l’Oktoberfest a Monaco di Baviera. Con oltre 6 milioni di visitatori annuali, in un periodo di pochi giorni, sembra logico considerare che ci potrebbero essere dei disagi, rallentamenti nei trasporti pubblici e altri disservizi (anche se la città di Monaco riesce a gestire tutti, noi italiani indisciplinati compresi, davvero bene).

Nelle prime ore in cui è disponibile un aggiornamento migliaia di persone proveranno ad aggiornare in contemporanea, provocando uno stress considerevole ai server di Apple. Per far fronte alle richieste di tutti il download potrebbe essere molto lento, anche se abbiamo a disposizione una connessione veloce in fibra.

Un altro problema da affrontare è quello dei bug, quelli nascosti, che soltanto una volta che si aprono i download pubblici vengono scoperti. Spesso vengono risolti in fretta e furia, ma possono risultare altamente fastidiosi per alcuni utenti: quando è uscito iOS 13, nel giro di pochi giorni abbiamo visto arrivare ben tre update consecutivi, proprio per risolvere questi problemi riscontrati solo dopo il rilascio.

Per rispondere, per ora, alla domanda conviene aggiornare a macOS 10.15 Catalina? Sarebbe saggio aspettare qualche giorno prima di installare macOS Catalina, ed evitare assolutamente il Day 1. Daremo così tempo alla community di segnalare eventuali bug che potrebbero impattare negativamente sul nostro utilizzo, in particolare se in ambito lavorativo.

Conviene aggiornare a macOS 10.15 Catalina se uso tanto iTunes? Che fine faranno i metadati?

iTunes

Una delle novità più anticipate da Apple per la prossima release è la separazione dell’app iTunes: Musica, TV e Podcast. Cosa comporta questo per la mia attuale collezione musicale? In teoria, nulla.

Sappiamo però che qualcosa potrebbe non funzionare: pensiamo agli utenti che inseriscono particolari metadati per la propria collezione, catalogando in modo certosino ogni singolo brano accumulato in anni di dedizione. Il passaggio da iTunes a Musica dovrebbe essere assolutamente indolore, e quindi anche tag e metadati dovrebbero essere traghettati senza problemi alla “nuova” versione dell’app, ma non è sicuro al 100%.

Se siete preoccupati per la vostra collezione di musica, ma soprattutto delle descrizione che avete manualmente inserito nel corso degli anni, allora avete due opzioni: attendere che la community confermi che il passaggio a macOS Catalina è indolore per gli utenti iTunes, oppure effettuare un backup della vostra raccolta musicale.

Conviene aggiornare a macOS 10.15 Catalina se le app che uso non vengono aggiornate spesso?

Le versioni Beta di macOS 10.15 Catalina vengono sviluppate con il compito preciso di affinare il software e dare agli sviluppatori di applicativi la possibilità di prepararsi adeguatamente a tutte le modifiche sostanziali che inevitabilmente arrivano con un aggiornamento così corposo.

Se utilizzate prodotti scaricati da milioni di utenti, non dovrete preoccuparvi: le aziende saranno pronte da giorni al rilascio di macOS Catalina, o al massimo potreste trovare incompatibilità con le nuove app che vengono risolte nel giro di poche ore. In questo caso potremo dire che conviene aggiornare a macOS 10.15 Catalina, ma potrebbero esserci delle sorprese.

Le nuove misure di sicurezza implementate in Catalina prevedono un differente partizionamento della memoria interna. Il sistema operativo ora è dentro una partizione a sola lettura, che effettua controlli incrociati per ogni app che viene installata, così da scongiurare minacce alla sicurezza. Tante app che prima avevano libero accesso ai nostri dati, come la posizione geografica o la connessione Bluetooth, potrebbero non essere più gradite dal GateKeeper: nulla di grave, se però avete installate molte app ci vorrà necessariamente un po’ di tempo per avere un aggiornamento compatibile.

Diversa invece la situazione se utilizziamo app particolari, magari sviluppate da un singolo che non aggiorna con regolarità. Potremo così trovarci a non poter utilizzare l’app con macOS Catalina 10.5 fino a quando non sarà disponibile una versione che rispetti esattamente le linee guida designate da Apple. In questo caso, vi consigliamo di aspettare qualche giorno o contattare direttamente gli autori delle applicazioni, magari sulle pagine web/social media, e chiedere informazioni al riguardo.

Conviene aggiornare a macOS Catalina senza prima aver fatto un backup?

A questa domanda rispondiamo subito: no. Fate. Sempre. Un. Backup.

Fondamentale, quando ci sono dei cambiamenti così radicali, è effettuare un backup dei nostri dati prima di premere il pulsante che dà inizio alla procedura di aggiornamento. La legge di Murphy è sempre in agguato, qualcosa potrebbe andare storto e sicuramente nessuno vuole trovarsi costretto a ricominciare daccapo, installando nuovamente il software sul proprio Mac e senza più i nostri documenti, file e app: oltre al danno, la beffa.

Se volete essere doppiamente sicuri della vostra scelta, perché ad esempio avete il vostro particolare workflow lavorativo e qualsiasi intoppo ad esso sarebbe una catastrofe, potreste pensare di partizionare il disco e creare una nuova partizione per macOS 10.15 Catalina. Se qualcosa andasse storto avreste sempre a disposizione la versione di macOS con tutti i vostri dati e app per poter lavorare, scongiurando il rischio di perdere dati.

Conviene aggiornare a macOS Catalina sul mio dispositivo?

Se dopo le nostre raccomandazioni siete pronti ad aggiornare al nuovo sistema operativo allora la risposta è: sì, conviene aggiornare a macOS 10.15 Catalina!

Quali sono i dispositivi su cui arriverà il nuovo sistema operativo? Ecco di seguito la lista completa:

  • MacBook (Inizio 2015 e successivi)
  • MacBook Air (Metà 2012 e successivi )
  • MacBook Pro (Metà 2012 e successivi )
  • Mac mini (Fine 2012 e successivi )
  • iMac (Fine 2012 e successivi )
  • iMac Pro (2017)
  • Mac Pro (Fine 2013, metà 2010 2012 models con GPU compatibile)

Se il vostro dispositivo è più vecchio dei modelli presenti nella lista, allora non potrete scaricare l’aggiornamento a macOS Catalina.

Leggi anche: macOS 10.15 Catalina rilasciato ufficialmente!!