Si continua a parlare moltissimo di blockchain, anche in un momento in cui le criptovalute sono sottoposte a forti tensioni ribassiste sui mercati e vedono la propria reputazione offuscata da una lunga serie di scandali e fallimenti. Il motivo è in fondo molto semplice: blockchain non vuol dire solo Bitcoin e token in generale, ma rappresenta una tecnologia su cui molti stanno puntando, a partire dalle aziende le quali hanno necessità di certificare i propri prodotti al fine di impedire contraffazioni.

Se con il crypto winter in atto sono stati bruciati molti posti nelle aziende nel corso degli ultimi mesi, si prevede comunque che gli esperti di questa tecnologia vedranno aumentare in maniera estremamente rilevante le occasioni lavorative nell’immediato futuro. Inoltre trattandosi di specialisti, coloro che lavoreranno nel settore avranno possibilità salariali di notevole portata.

Proprio per questo motivo diventa necessaria una formazione adeguata, in grado di aiutare il percorso in un mondo del lavoro che si va facendo sempre più competitivo. Tra coloro che la offrono c’è anche Blockchain Council. Andiamo quindi a vedere di cosa si tratti e cosa offra in buone sostanza questa realtà.

Blockchain Council: di cosa si tratta?

Basta collegarsi al sito istituzionale per trovare questa definizione: “Blockchain Council è un gruppo autorevole di esperti in materia e appassionati che evangelizzano la ricerca e lo sviluppo blockchain, i casi d’uso, i prodotti e le conoscenze per un mondo migliore. Blockchain Council crea un ambiente e aumenta la consapevolezza tra le imprese, gli sviluppatori e la società educandoli nello spazio Blockchain. Siamo un’organizzazione privata di fatto che lavora individualmente e diffonde la tecnologia Blockchain a livello globale”.

Senza scopo di lucro, Blockchain Council è stata fondata il 21 marzo del 2018 dall’Associazione Italiana Sviluppo Marketing e da Excellence Consulting e opera al momento in oltre 90 Paesi di ogni parte del globo, con una presenza la quale continua a crescere. Si pone, in particolare, i seguenti scopi sociali:
  • identificare e analizzare le iniziative esistenti in materia di blockchain andandosi a focalizzare sulle aree che sono espressamente indicate dal Consiglio Direttivo;
  • monitorare i suoi sviluppi e tendenze, cercando al contempo di individuarne le potenziali implicazioni in termini di rischi e opportunità;
  • sviluppare e fornire le necessarie competenze tecniche, sostenendo l’apprendimento delle novità tecnologiche ad essa collegate;
  • favorire la condivisione di esperienze e dare vita a possibili sinergie industriali, oltre che a nuove iniziative specifiche e alla produzione di documenti per l’approfondimento della tematica.

Cosa offre Blockchain Council?

Se sul piano teorico Blockchain Council si occupa di favorire la diffusione delle competenze necessarie per poter operare con reali possibilità di successo all’interno del settore, su quello pratico offre una lunga serie di corsi, al termine dei quali gli interessati ottengono una certificazione.

Proprio questo attestato dovrebbe offrire i seguenti vantaggi, in caso di ottenimento:

  • il possesso di un importante bagaglio relativo alla tecnologia in oggetto;
  • quello di un certificato in grado di pesare nella ricerca di un lavoro collegato ad essa;
  • la capacità di creare applicazioni e progetti rivolti alle imprese interessate.

Per quanto riguarda i corsi proposti, spiccano in particolare i seguenti:

  • Web3 Community Expert, che offre 7 ore di lezioni e sfocia in un esame in linea, al costo di 179 euro;
  • Sviluppatore Three.js, con le stesse modalità e durata del precedente, al prezzo di 249 euro;
  • Sviluppatore di giochi Web3, in cui la durata delle lezioni si alza a 10 ore, con un costo di 249 euro;
  • Sviluppatore Metaverse, con durata di 13 ore complessive, ancora a 249 euro;
  • Dao Expert, con lezioni per 7 ore, a 13.499 euro;
  • Web3 Expert, 30 ore di lezione per un costo complessivo pari a 649 euro;
  • Esperto in NFT, in cui le ore di lezione sono 6, a 149 euro.

A questi si vanno poi ad aggiungere i corsi che sono espressamente dedicati alle criptovalute (Bitcoin, Ethereum, Cardano, Polkadot, Uniswap, Quorum, Polygon). Al termine di ogni corso l’interessato viene sottoposto ad un esame in linea e, in caso di mancato superamento può effettuare un massimo di tre tentativi, anche il giorno successivo al primo.

Pro e contro dei corsi di Blockchain Council

I corsi e le certificazioni proposti da Blockchain Council sono rivolti a persone dotate di competenze di base sulla tecnologia in questione. Proprio questo è il motivo il quale spiega la loro breve durata, considerato come la maggior parte di essi preveda tra le 6 e le 10 ore di lezioni. Chi si trova all’inizio del percorso e intende acquisire nozioni in grado di fare da base per una successiva crescita in termini di know-how dovrebbe senz’altro rivolgersi ad altri strumenti.

Possono al contrario rivelarsi estremamente utili per le aziende le quali intendono implementare il livello di conoscenze sul tema di forza lavoro e dirigenti. Considerata la crescente diffusione della blockchain, avere un bagaglio di competenze di questo genere può in effetti aprire nuove possibilità di business alle imprese interessate ad un prezzo relativamente conveniente, tranne alcuni casi.

Altro difetto abbastanza evidente collegato proprio alla breve durata dei corsi è da individuare nel fatto che il poco tempo a disposizione obbliga a concentrare troppe nozioni in uno spazio temporale limitato, con un livello di intensità il quale può risultare non pertinente con gli scopi degli interessati. Per chi comunque riesce a superare le difficoltà e a conseguire la certificazione, valida a tempo indeterminato, si possono schiudere opportunità lavorative non proprio trascurabili.

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