Ci prendiamo una breve pausa dalla fiera del CES 2019 per comunicarvi che la sonda TESS della NASA ha individuato il suo terzo pianeta extra solare che potrebbe ospitare la vita (nome ufficiale HD 21749b). La distanza potrebbe sembra immensa, visto che si parla di 53 anni luce, ma non lo è se si pensa a quanto vasto sia l’universo (13 miliardi di anni luce). Inoltre, è una grande scoperta che ci porta un passo più vicino alla grande domanda esistenziale: “Siamo soli nell’universo?

La sonda TESS della NASA ha trovato il terzo pianeta extrasolare 1

A scoprire questi mondi è il satellite TESS della NASA, una nave spaziale delle dimensioni di un frigorifero che è stato lanciato in orbita intorno alla Terra lo scorso aprile.

Il veicolo è il successore del veicolo spaziale Kepler, il quale si trovava a circa 160 milioni di chilometri dalla Terra e ha trovato migliaia di esopianeti lontani. Kepler ha esaurito il carburante a ottobre, subito dopo che la missione TESS ha iniziato a funzionare a pieno regime.

Entrambe le navicelle spaziali scrutano il cielo nello stesso modo: cercano piccole mancanze costanti nella luce di una stella lontana, individuando quindi ogni volta che un pianeta attraversa davanti e blocca momentaneamente parte della stella.

TESS, tuttavia, ha una missione diversa da quella del suo antenato. Keplero ha cercato in diverse zone di cielo in ogni momento, per trovare il maggior numero possibile di esopianeti. Questi mondi erano spesso incredibilmente lontani e troppo distanti per studiarli e analizzarli ulteriormente.

Ma TESS è specificamente alla ricerca di pianeti extrasolari relativamente vicini alla Terra. Questi mondi sono quindi più facili da vedere e studiare. Possiamo analizzarli con diversi telescopi, per determinare la loro massa o quello che potrebbe essere in agguato nelle loro atmosfere.