Attraverso l’articolo 2 del disegno di legge Concretezza, che prevede la sostituzione del badge con sistemi di controllo biometrico (scansione delle impronte o dell’iride), si vuole rivoluzionare il mondo dell’amministrazione pubblica e limitare i così detti “furbetti del cartellino”. La proposta è stata già approvata dalle commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera ma per diventare legge deve ancora essere approvata sia dal Parlamento che dal Senato.

Principale fautrice di questa misura è il ministro per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, la quale ha dichiarato che la prima fase di approvazione è un “Primo passo verso l’introduzione del controllo biometrico: con le impronte digitali stop alle truffe degli assenteisti“.

Con la necessità della scansione delle impronte o del proprio iride, sarà impossibile affidarsi a un collega per timbrare i cartellini di tutti.

Seppur questo provvedimento è pensato per tutti i dipendenti pubblici, è bene notare che dalle misure saranno escluse alcune categorie come forze dell’ordine, magistratura, prefetti mentre per i docenti scolastici, dal momento che c’è già il registro elettronico, vigeranno regole ad hoc.

In attesa di avere maggiori informazioni su questo decreto quando passerà al Parlamento e al Senato, vi vogliamo ricordare che Amazon non vuole che trapeli nulla della serie su “Il Signore degli Anelli”, tanto da controllare le impronte allo staff.