Oggi vi proponiamo la prova sul campo del nuovo Corsair MP700 PRO XT 2 TB, ovvero il nuovo punto di riferimento nel catalogo Corsair per quanto riguarda gli SSD M.2 ad alte prestazioni che sposano la velocissima interfaccia PCI-E 5.0. Corsair è una sicurezza quando parliamo di memorie RAM e non solo, ma nel corso di questi anni ha spinto molto anche nel segmento degli SSD PCI-E, ambito dove è divenuta un altro punto di riferimento grazie a soluzioni efficaci con un ottimo rapporto prestazioni/qualità.

In redazione sono passati diversi modelli di SSD Corsair, non per ultimo il mostruoso Corsair MP700 PRO SE (qui la Recensione), un prodotto difficilmente migliorabile che attualmente si piazza tra i migliori della sua categoria. Con il Corsair MP700 PRO XT l’azienda californiana sembra però avere proprio questo intento, ovvero spingere ulteriormente le prestazioni ma senza sacrificare la durata e l’affidabilità del drive.

Tra poco vedremo se Corsair ci è riuscita attraverso la nostra classica suite di benchmark; sulla carta sembra già così in realtà e basta guardare alle specifiche tecniche, mentre avrete già intuito che siamo di fronte a un prodotto rivolto alla fascia enthusiast e a quelle build di ultima generazione ad alto profilo dove il budget non è un problema.

Corsair MP700 PRO XT 2 TB: l’SSD Gen 5.0 che fa la differenza

Corsair MP700 PRO XT 2 TB 1

Lo abbiamo detto poco sopra: migliorare le prestazioni del già velocissimo MP700 PRO SE non era semplice, tuttavia Corsair ha voluto provarci e sembra esserci riuscita, il tutto comunque senza stravolgere. Al momento siamo ancora lontani (ma non troppo) dal limite dell’interfaccia PCI-E 5.0 x4, ovvero 16 GB/s, ma l‘azienda californiana cerca comunque di fare un ulteriore salto in avanti sfiorando in questa occasione una velocità di trasferimento sequenziale di 15 GB/s.

Per fare questo, il nuovo SSD di Corsair punta tutto sul rinnovato Phison E28, un controller PCI-E 5.0 a 8 canali, particolarmente valido e veloce nelle operazioni casuali ma anche per i consumi di picco piuttosto contenuti. Come il fratello MP700 PRO SE, anche questo flagship arriva nudo o quasi; non è presente infatti un dissipatore di calore dedicato, ma solo un sottile heatsink che ricopre e protegge le componenti, quindi da abbinare forzatamente a uno dei dissipatori integrati sugli slot M.2 della scheda madre.

L’argomento SSD PCI-E 5.0 e temperature è stato già trattato, quindi, così come avviene per i modelli Gen 4.0 più spinti, non è consigliabile sottovalutare la dissipazione di un’unità come il Corsari MP700 PRO XT, quantomeno per non incappare nel fenomeno del cosiddetto thermal throttling, con conseguente impatto sulle prestazioni.

Corsair MP700 PRO XT 2 TB 3

Di questo aspetto riparleremo dopo in occasione dei test dedicati, mentre tornando alle caratteristiche del nuovo Corsair, vi diciamo subito che il modello in prova ha una capacità di 2 terabyte, con l’azienda che offre anche le varianti da 1 o 4 terabyte (è prevista anche una versione da 8 TB che arriverà a fine anno).

Passando al lato memoria, il produttore non abbandona le già collaudate NAND 3D TLC ad alta densità, ma neanche una cache DRAM che varia in base al modello e che, in questo caso, è pari a 2 GB; l’SSD supporta anche la tecnologia di caching SLC Dinamico, oltre ovviamente a tutte le funzionalità che ci aspettiamo da un’unità SSD moderna: crittografia a 256 bit, TRIM, SMART e Garbage Collection, senza dimenticare Microsoft DirectStorage per accelerare il caricamento nei giochi (supportati).

Venendo alle prestazioni, che comunque verificheremo in prima persona, i dati dichiarati da Corsair non lasciano spazio ad alcun malinteso. L’MP700 PRO XT può infatti raggiungere la straordinaria velocità di 14.900 MB/s nelle letture sequenziali, “livellando” in modo importante anche quella in scrittura, ben 14.500 MB/s.

Corsair MP700 PRO XT 2 TB 4

Il miglioramento rispetto al Corsair MP700 PRO SE non è marcato soprattutto in scrittura (14.000 MB/s e 12.000 MB(s), mentre dove migliora tanto il nuovo MP700 PRO XT sono le operazioni in lettura e scrittura casuale, quasi doppiando il suo predecessore. Questa unità infatti è accreditata di oltre 3 milioni di IOPS nelle scritture casuali 4K e fino a 2,7 milioni di IOPS nelle letture casuali 4K, insomma un vero mostro di prestazioni.

Riguardo la resistenza in scrittura, il famoso dato riportato come TBW (Terabyte Written), i valori rimangono invece praticamente immutati rispetto ai predecessori, questo perché molto probabilmente le NAND sono della stessa tipologia. Prima di vedere all’opera il promettente Corsair MP700 PRO XT 2 TB, segnaliamo in cosa che, al pari degli altri SSD a marchio Corsair, l’utente potrà sfruttare il software proprietario (gratuito) Corsair Toolbox, utile per il monitoraggio, la gestione e l’ottimizzazione di drive e dati (vedi clonazione ecc).

Scheda tecnica Corsair MP700 PRO XT

  • Capacità 1 TB, 2 TB, 4 TB e 8 TB
  • Form-Factor M.2 2280
  • Interfaccia PCI-E 5.0 x4 (retrocompatibile con Gen 3.0 e Gen 4.0)
  • Lettura sequenziale fino a 14.900 MB/s
  • Scrittura sequenziale 14.500 MB/s
  • Lettura casuale (4K) 2,7 milioni di IOPS
  • Scrittura casuale (4K) 3,3 milioni di IOPS
  • Protocollo NVME 2.0
  • Controller Phison E28
  • NAND 3D TLC ad alta densità
  • DRAM cache 1 GB (1 TB), 2 GB (2 TB), 4 GB (4 TB) e 8 GB (8 TB)
  • Cache SLC Dinamica
  • Crittografia AES 256-bit, Microsoft DirectStorage
  • TRIM, SMART
  • Endurance: 700 TBW (1 TB), 1.400 TBW (2 TB), 2.800 TBW (4 TB) e 5.600 TBW (8 TB)
  • Consumo medio Lettura 6,5 watt
  • Consumo medio Scrittura 6,5 watt
  • Dev Slp < 5 mW
  • Temperatura Operativa -40 °C / 85 °C

Recensione Corsair MP700 PRO XT: la nostra prova

Corsair MP700 PRO XT 2 TB 5

Come ribadito in altri articoli dedicati agli SSD PCI-E 5.0, per testare il nuovo Corsair MP700 PRO XT, ma più in generale gli SSD Gen 5.0, è necessaria una piattaforma che supporti l’interfaccia PCI-E 5.0; non ci serve solo una scheda madre, ma anche un processore compatibile con tale standard.

In questo caso optiamo per un sistema AMD AM5 con Ryzen 9000, nel dettaglio con una scheda madre basata su chipset AMD X870E e un processore Ryzen 7 9800X3D. L’ultimo arrivato in casa Corsair se la dovrà vedere con alcuni suoi “fratelli” e altre tipologie di SSD e drive; ecco la configurazione hardware nel dettaglio:

  • SSD:
    • Corsair MP700 PRO XT 2 TB (PCI-E Gen 5.0)
    • Corsair MP700 PRO SE 4 TB (PCI-E 5.0)
    • Corsair MP700 Elite 2 TB (PCI-E 5.0)
    • PNY CS2150 1 TB (PCI-E 5.0)
    • Corsair MP600 ELITE 2 TB (PCI-E 4.0)
    • PNY XLR8 Gaming 2 TB (PCI-E 3.0)
    • Gigabyte Vision Drive 1 TB (USB 3.2 gen 2×2 20 Gbps)
  • Processore: AMD Ryzen 7 9800X3D – Stock + PBO
  • Dissipatore: Gigabyte Gaming 360
  • Scheda madre: X870E AORUS PRO X3D ICE
  • RAM: 32 GB G.Skill Trident Z5 NEO RGB – 6.000 MT/s C28 AMD EXPO
  • Scheda video: AORUS GeForce RTX 5080 Master
  • Storage SSD: Corsair LPX PRO 2 TB – PCI-E 4.0
  • Alimentatore: NZXT C1500 Platinum
  • Sistema operativo: Windows 11 Pro

Tutti gli SSD in prova dovranno vedersela con la seguente suite di benchmark:

  • Atto Disk Benchmark
  • Crystal Mark
  • Anvil’s Storage Utility
  • AS SSD Benchmark
  • PC Mark 10

Corsair MP700 PRO XT: Temperature e prestazioni

Dopo aver testato il modello MP700 PRO SE da 4 TB, quindi col doppio della memoria NAND e della cache, sappiamo bene che un buon dissipatore M.2 come quelli in dotazione alle nuove schede madri PCI-E 5.0 sarà più che sufficiente per gestire un SSD di questa tipologia. Nel nostro caso quindi, con un’unità da 2 TB siamo ancora più sicuri che il generoso heatsink M.2 Gen 5.0 primario della nostra Gigabyte X870E AORUS PRO X3D ICE farà egregiamente il suo lavoro.

Ecco qualche dato riguardo i valori medi e di picco registrati con il Corsair eseguendo prima dei benchmark ad hoc particolarmente stressanti, poi simulando uno scenario utente con applicativi “standard” meno impegnativi (anche se il tutto è molto soggettivo).

Corsair MP700 PRO XT 2 TB TEMPERATURE

Consumando quasi la metà del suo predecessore, il Corsair MP700 PRO XT produce anche meno calore, il tutto a netto favore delle prestazioni che, allo stesso tempo, non sono minimamente influenzate quando rimaniamo in questo intervallo di temperature.

Benchmark velocistici

Passando invece alla parte forse più interessante, ovvero le prestazioni, il Corsair MP700 PRO XT si conferma come da pronostico il re incontrastato del nostro database, battendo nella quasi totalità dei casi anche il PRO SE che ricordiamo ha il doppio della cache e della capacità.

In realtà non c’è molto da commentare, i numeri dicono già tutto, compreso che l’utente più interessato a un upgrade di questo tipo deve provenire da un SSD PCI-E 3.0 o PCI-E 4.0, magari di fascia bassa.

In tutto questo inoltre, c’è da considerare che in un ambito di utilizzo standard, ma anche ludico se vogliamo, la differenza in termini di “velocità percepita” rispetto a un buon SSD Gen 4.0 non è molto visibile. Discorso a parte quando parliamo di carichi di un certo peso e applicativi che richiedono un accesso massiccio al disco o, meglio ancora, gestione e spostamento di file di grandi dimensioni.9

Quanto costa e dove comprare l’SSD Corsair MP700 PRO XT

Corsair MP700 PRO XT si dimostra un SSD adatto agli utenti più esigenti che non vogliono compromessi dal sottosistema disco, investendo senza problemi budget importanti per evitare fastidiosi colli di bottiglia. La proposta Corsair, soprattutto nelle varianti da 2 TB a salire, si colloca direttamente nella fascia alta con un prezzo di listino che per il modello in prova si piazza a 294,99 euro.

La nuova linea Corsair, disponibile come detto anche in taglio da 1 e 4 TB (per quella da 8 TB bisogna aspettare), dovrebbe essere disponibile a breve anche su Amazon Italia, mentre riguardo l’MSRP, Corsair chiede rispettivamente 174,99 euro e 594,99 euro, rispettivamente per i modelli da 1 e 4 TB.

Considerazioni finali

Corsair MP700 PRO XT 2 TB 2

Corsair MP700 PRO XT non ci ha riservato particolari sorprese, confermando sostanzialmente quanto dichiarato sulla carta dal produttore, ovvero che siamo di fronte a uno dei nuovi SSD PCI-E 5.0 da battere. Le prestazioni, già in questa versione da 2 TB, sono a dir poco notevoli e convincenti in tutti gli scenari e i benchmark presi in considerazione, migliorando sostanzialmente gen su gen soprattutto quando entrano in campo le letture e le scritture casuali.

La cache DRAM da 2 GB fa benissimo il suo compito, così come ci ha convinto il drive anche sotto il profilo delle temperature e dei consumi, riuscendo in quest’ultimo caso quasi a dimezzare il consumo globale. Come già anticipato sopra, il passaggio a un SSD PCI-E 5.0 di questo calibro è consigliato se siete alle prese con l’assemblaggio di una nuova build da gaming di ultima generazione, oppure nel caso in cui volete aggiornare il disco primario e attualmente state utilizzando un vecchio SSD PCI-E Gen 3.0.

In tutti i casi, il Corsair MP700 PRO XT si presenta come un prodotto d’elite e quindi indirizzato alla fascia enthusiast che, non serve quasi ribadirlo, ci abbinerà di sicuro una configurazione hardware adeguata.