Dopo cinque anni di servizio, Dropbox ha deciso di mettere fine al suo gestore di password, una funzione integrata nella suite di servizi che, sebbene gratuita e utile per molti utenti, non è mai riuscita a imporsi davvero nel panorama competitivo delle soluzioni per la sicurezza digitale. La notizia è ufficiale, Dropbox Passwords verrà dismesso definitivamente il 28 ottobre 2025, e chi non provvederà a esportare i propri dati per quella data perderà ogni accesso alle proprie credenziali memorizzate.

La chiusura di Dropbox Passwords sarà graduale, ecco cosa sapere

Come spesso accade in questi casi, la dismissione del servizio avverrà in più fasi, con date ben precise che gli utenti dovrebbero tenere a mente per evitare spiacevoli sorprese:

  • 28 agosto 2025 -> l’app mobile e l’estensione per browser passeranno alla modalità sola lettura, questo significa che sarà ancora possibile visualizzare nomi utente, password e dati di pagamento salvati, ma non sarà più possibile aggiungere o modificare informazioni, né utilizzare la compilazione automatica.
  • 11 settembre 2025 -> l’app mobile smetterà completamente di funzionare, l’unico modo per accedere ai dati rimasti sarà tramite l’estensione per browser, che resterà attiva fino alla chiusura definitiva
  • 28 ottobre 2025 -> è la data chiave, in quel giorno Dropbox Passwords verrà chiuso del tutto e tutti i dati presenti sui server verranno eliminati definitivamente e in modo sicuro, da quel momento in poi non sarà più possibile recuperarli in alcun modo

Nel comunicato ufficiale Dropbox non fornisce motivazioni tecniche approfondite, limitandosi a spiegare che la scelta rientra nei nostri sforzi per concentrarci sul miglioramento di altre funzionalità del nostro prodotto principale; in altre parole, si tratta con tutta probabilità di una mossa strategica per razionalizzare i servizi e concentrarsi su quelli più utilizzati e redditizi.

Dropbox Passwords era stato inizialmente lanciato come esclusiva per gli utenti Pro, per poi essere reso disponibile gratuitamente dal 2021 all’interno della suite base; un’opzione comoda, integrata e funzionale, che tuttavia non è riuscita a competere con i colossi del settore nonostante l’apprezzamento di una nicchia di utenti.

Per evitare la perdita delle proprie credenziali, Dropbox invita gli utenti ad esportare i propri dati manualmente, preferibilmente tramite l’estensione per browser; il processo è piuttosto semplice:

  • aprire l’estensione per browser di Dropbox Passwords
  • fare clic sul proprio avatar (immagine profilo) in basso a sinistra
  • andare su Preferenze -> Account -> Esporta
  • confermare l’operazione per ottenere un file CSV con tutte le credenziali salvate

I dati esportabili includono nomi utente, password e carte di pagamento associate; l’azienda consiglia di non attendere l’ultimo momento, sottolineando che oltre la data del 28 ottobre 2025 non sarà più possibile recuperare nulla, nemmeno rivolgendosi al supporto.

Dropbox suggerisce agli utenti di migrare i propri dati verso 1Password, definito come altamente sicuro e affidabile, tuttavia gli utenti sono ovviamente liberi di scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze, visto che sul mercato sono disponibili diversi password manager, come ad esempio NordPass di NordVPN.

Considerando che, come detto, oltre la data finale stabilita tutti i dati verranno eliminati in modo permanente, per chi gestisce team aziendali Dropbox mette a disposizione strumenti per verificare quali membri utilizzano ancora Dropbox Passwords, così da aiutarli nella transizione prima della chiusura.

In definitiva, la chiusura del servizio non è forse un colpo di scena, ma rappresenta comunque una perdita per chi aveva deciso di affidarsi completamente all’ecosistema Dropbox anche per la gestione delle proprie credenziali; gli utenti interessati sono quindi caldamente invitati a muoversi per tempo, effettuando il backup dei propri dati seguendo le indicazioni riportate e scegliendo con cura il prossimo gestore di fiducia.