Dopo aver portato il protocollo “Cast” a bordo dei decoder Sky Q, il colosso del satellite ha approvato finalmente l’applicazione di YouTube. Come con le app di Spotify e DAZN, YouTube è disponibile all’interno della relativa sezione del menu principale di Sky Q (purtroppo non nella selezione rapida).

La disponibilità è data sia su Sky Q Platinum e relativi box Sky Q Mini, sia su Sky Q Black. É possibile aprirla anche attraverso i comandi vocali premendo il relativo tasto sul telecomando e dicendo “Apri YouTube”. L’interfaccia utente di YouTube su Sky Q è la stessa di quella che ritroviamo su Android TV e nelle varie Smart TV Samsung, LG e Philips.

Una considerazione da fare è che, seppur i video in SD, HD e UHD funzionano correttamente (lo streaming è sempre legato alla qualità della connessione a internet), non viene ancora supportata la tecnologia HDR. Consigliamo poi di collegare il decoder mediante cavo Ethernet (su Amazon li trovate a pochi euro), così da non avere colli di bottiglia causati dalla qualità del segnale WiFi.

Dopo quindi aver consolidato il catalogo di Sky On Demand e aver introdotto il supporto alla nuovissima modalità bambini, l’arrivo di YouTube sui decoder Sky Q è il penultimo passo verso la realizzazione di un hub completo per l’intrattenimento multimediale. Quale sarà l’ultimo passo? Bè, l’arrivo di Netflix previsto già per il 2019.