Sky Q si sta trasformando sempre di più in un hub multimediale a 360°. Oltre a offrire l’accesso a tutto il catalogo di Sky On Demand e alla nuovissima modalità bambini e dopo aver introdotto il supporto alle applicazioni di Spotify e DAZN, sia nella versione Black che nella versione Platinum è arrivato il supporto per YouTube.

É bene sin da subito fare una considerazione: non si tratta dell’applicazione vera e propria (attesa comunque su Sky Q nelle prossime settimane) ma del supporto al “Cast” dei contenuti video di YouTube su Sky Q. In altre parole, è come se sui decoder fosse stata implementata una Chromecast così che da qualsiasi smartphone, tablet o PC connesso alla stessa rete LAN o WLAN può essere “sparato” un contenuto di YouTube sfruttando la relativa icona Cast.

Un’altra considerazione da fare è che, seppur i video in SD, HD e UHD funzionano correttamente (lo streaming è sempre legato alla qualità della connessione a internet), non viene ancora supportata la tecnologia HDR.

L’arrivo di YouTube sui decoder Sky Q è il penultimo passo verso la realizzazione di un hub completo per l’intrattenimento multimediale. Quale sarà l’ultimo passo? Bè, l’arrivo di Netflix previsto già per il 2019.