Durante una conference call con gli investitori, il CEO di Disney ha rivelato finalmente i primi dettagli succulenti del nuovo servizio di video streaming Disney+.

Partendo subito con le informazioni più interessanti, il lancio di Disney+ è stato fissato per il 12 novembre 2019 con un prezzo di abbonamento pari a 6,99 euro al mese o 69,99 euro all’anno. Purtroppo il CEO ha fatto menzione solo degli USA, aggiungendo che il servizio verrà esteso in Europa, in Asia e in Australia entro il 2021. Non sappiamo quindi se in Italia verrà lanciato il 12 novembre o meno.

Il CEO dell’azienda Bob Iger ha condiviso uno screenshot dell’interfaccia utente di Disney+ sul suo account Twitter e possiamo notare come presenti file di icone rettangolari. Mentre ogni rettangolo rappresenta un film o uno spettacolo diverso, ci sono anche rettangoli per diverse categorie di contenuti, inclusi quelli prodotti da Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic.

Disney+ arriverà il 12 novembre a 6,99 euro al mese 1

Per quanto riguarda il catalogo di contenuti messi a disposizione, Disney+ verrà lanciato con 500 film della biblioteca Disney e oltre 7.000 episodi di Disney TV. A ciò si aggiungeranno dei contenuti originali legati a due spettacoli basati sul successo della Disney High School Musical e un altro basato su Monster Inc. e varie serie TV legate agli universi della Marvel e di Star Wars.

A grande richiesta di molti e grazie anche all’acquisizione di 20th Century Fox, tutti gli episodi dei Simpsons saranno sulla piattaforma dal primo giorno e saranno disponibili anche gli episodi di Malcolm.

Fra gli show Marvel saranno presenti “Wanda Vision“, che vedrà Elizabeth Olsen nei panni di Scarlet Witch e Paul Bettany nel ruolo di Visione; “Falcon and the Winter Soldier” con Anthony Mackie e Sebastian Stan come personaggi principali; una serie di Loki con protagonista Tom Hiddleston e una serie animata di “What if?” che racconta storie fuori dalla continuità, a partire da un episodio su Peggy Carter che diventa un super soldato.

Una previsione prevede che il colosso dell’inrattenimento spenda 1 miliardo di dollari per la programmazione originale nel 2020, arrivando a 2 miliardi di dollari entro il 2024 (bazzecole in confronto ai 15 miliardi di dollari previsti per Netflix nel 2020).