Anche se le smart TV sono sempre più grandi ed economiche, superare una certa diagonale comporta sempre una spesa non indifferente, anche rimanendo su modelli di fascia bassa. Immaginate di volervi guardare una partita con gli amici, ma anche un Gran Premio di Formula 1, le Olimpiadi, o di dedicare un pomeriggio invernale a una maratona dedicata ai vostri film preferiti: uno schermo da 55 pollici potrebbe sembrare sufficiente ma se siete in tanti, o se volete la sensazione di essere al cinema, c’è una sola soluzione, un videoproiettore.

Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante e se qualche tempo fa i videoproiettori erano “stupidi”, nel senso che avevano bisogno di una sorgente per proiettare delle immagini, ora sono completamente indipendenti e possono funzionare da soli, dimostrandosi quindi decisamente intelligenti e utili.

Da qualche settimana sto utilizzando MECOOL KP2, un videoproiettore intelligente, per guardarmi sport, film e tantissime serie TV, con la sensazione di essere davanti al grande schermo di un cinema. Oggi vi racconto perché è una soluzione decisamente intelligente e perfetta per tantissime occasioni, con un costo più che abbordabile e con una qualità decisamente soddisfacente.

Una scheda tecnica ricca e completa

Non mi piace snocciolare numeri, visto che basta andare sul sito del produttore per trovare tutti i dati tecnici necessari, ma è importante conoscere alcune informazioni per inquadrare al meglio questo MECOOL KP2. Parliamo di un proiettore con tecnologia LCD, dotato di una lampada pensata per raggiungere le 20.000 ore di vita utile. Questo significa che utilizzandola tutti i giorni per 8 ore al giorno avreste circa 7 anni di vita utile, un dato destinato a crescere visto che difficilmente qualcuno potrà utilizzarlo con una simile costanza.

Le dimensioni sono uno dei suoi punti di forza, 28 x 13 x 19 centimetri, con un peso inferiore ai 2 Kg, il che lo rende comodo e semplice da trasportare ma anche semplice da posizionare in casa. Personalmente ho optato per un treppiede, che mi ha permesso di posizionarlo alla giusta distanza dalla parete su cui proiettare le immagini. Non è infatti indispensabile avere un telo per la proiezione, anche se ovviamente la differenza si può notare.

Un appunto a MECOOL va però fatto per quanto riguarda l’alimentazione: nella confezione di vendita è presente un cavo da 90 centimetri e il cavo che va dall’alimentatore al proiettore ha la stessa lunghezza. Se come me vi trovate a posizionare il proiettore su un treppiede, dovrete trovare un supporto adeguato su cui poggiare l’alimentatore, oltre a una prolunga nel caso in cui il proiettore debba stare in mezzo alla stanza.

Ovviamente la situazione può cambiare a seconda delle abitazioni ma credo che dei cavi più lunghi non avrebbero fatto dispiacere a nessuno, soprattutto per garantire una maggiore flessibilità di utilizzo, visto che non è presente una batteria interna.

Nulla da eccepire sulla connettività, che parte dal WiFi, perfetto per collegarsi alla Rete e utilizzare i servizi di streaming, ma include anche una porta USB-A e una HDMI e il Bluetooth 5.1. È dunque possibile collegare chiavette USB e dischi esterni, computer o console da gioco e tramite il Bluetooth degli altoparlanti esterni. Quelli integrati hanno una potenza di 5 watt, sufficienti al più in una stanza di piccole dimensioni ma inadeguati se volete guardare un film e gustarvi al meglio dialoghi ed effetti sonori. Personalmente ho collegato una soundbar e il risultato è stato decisamente appagante, soprattutto nei film di azione.

Prestazioni all’altezza

MECOOL ha voluto andare sul sicuro per questo KP2, senza utilizzare soluzioni software proprietarie o improbabili adattamenti di Android. Ecco dunque che troviamo un sistema operativo basato su Linux con una interfaccia molto ben realizzata e ricca di opzioni, incluso uno store da cui scaricare eventuali applicazioni assenti.

Il cuore del proiettore è un chipset MediaTek MT9266, con GPU ARM Mali G31 MPX, affiancato da 1 GB di RAM e 8 GB di memoria interna. Hardware di buona qualità dunque, sufficiente a supportare lo standard HDR10 così da offrire immagini nitide e vivide, senza rallentamenti di sorta. Gli speaker da 5 watt, come dicevo, sono sufficienti per serie TV o per lo sport, e la possibilità di regolare bassi e alti offre la possibilità di migliorarlo a seconda delle situazioni. Resto dell’idea che degli speaker esterni siano la soluzione migliore, ma nel complesso MECOOL ha fatto una scelta sensata, senza esagerazioni.

La ventola di raffreddamento si sente, soprattutto tenendo il volume basso, ma resta comunque tollerabile senza mai risultare fastidiosa. Se si alza il volume sparisce quasi completamente, a meno di non sedersi nelle immediate vicinanze del proiettore.

MECOOL realizza da sempre dispositivi pensati per essere utilizzati con i maggiori servizi di streaming e anche MECOOL KP2 non difetta da questo punto di vista. Dispone infatti della certificazione di Netflix, che garantisce di poter visualizzare al meglio qualsiasi contenuto, anche quelli in 4K che vengono scalati a 1080p senza perdita di qualità.

MECOOL KP2

Ho provato i principali servizi a cui sono abbonato (Netflix, Prime Video e Disney+) senza alcun problema nella configurazione e nella visione, sempre nitida, molto luminosa (a patto di avere un ambiente non troppo illuminato) e senza scatti nella riproduzione. Qualche perplessità solo sul telecomando, che usa un mix tra Bluetooth e infrarossi.

Disattivando il Bluetooth infatti non funziona, permettendo solo di abilitare o disabilitare la connettività, ma bisogna indirizzare il telecomando verso il ricevitore posto sul retro per avere un sistema reattivo. Peccato perché posizionando il proiettore alle proprie spalle, una situazione tipicamente necessaria per realizzare uno schermo superiore ai 100 pollici, diventa complicato intervenire sulla riproduzione.

Un plauso invece per il sistema di messa a fuoco e regolazione dell’immagine, che interviene all’accensione del proiettore ma anche quando la posizione viene modificata. Anche il keystone viene regolato correttamente, ho volutamente proiettato l’immagine tenendo il proiettore non perpendicolare alla parete ma con una inclinazione di una ventina di gradi e in una decina di secondi tutto è stato sistemato in maniera impeccabile e precisa.

È comunque possibile intervenire manualmente per ridurre le dimensioni dello schermo o correggere la forma, nel caso le regolazioni automatiche non vi soddisfino appieno. Il telecomando, al netto dei problemi segnalati, è ricco di funzioni, permettendo di regolare al volo la messa a fuoco, il volume, la modalità di proiezione (ruotando o specchiando l’immagine) e l’ingresso.

MECOOL KP2

E per quanto riguarda le dimensioni dello schermo? MECOOL Afferma che è possibile raggiungere i 240 pollici (circa 6 metri di diagonale), un numero decisamente impressionante. Personalmente non sono riuscito ad arrivare a tali dimensioni, non avendo un simile spazio a disposizione, ma ho superato abbondantemente i 100 pollici senza alcun problema e senza che ci fosse alcuna perdita di qualità. E parlo di una normale parete bianca liscia, non di uno schermo specifico che indubbiamente garantirebbe una qualità visiva ancora superiore.

Con una distanza di un paio di metri dalla parete è comunque facile superare gli 80 pollici, un risultato decisamente soddisfacente ma in ambienti più spaziosi è bello poter osare e superare tranquillamente i 100-120 pollici per un’esperienza decisamente immersiva.

In conclusione

Al netto di un paio di perplessità principalmente il telecomando e la potenza audio, questo MECOOL KP2 mi ha decisamente convinto nelle molteplici attività in cui l’ho impegnato. L’ho portato a casa di amici per guardare in compagnia qualche partita di calcio, l’ho usato in soggiorno ma anche nel mio studio per guardare la Formula 1 di sera, utilizzando delle buone cuffie e in tutti i casi la qualità è sempre stata all’altezza delle aspettative.

Qualcuno potrebbe obiettare che il prezzo è alto per un proiettore FullHD ma 400 dollari, meno di 375 al cambio attuale, sono assolutamente in linea con le caratteristiche del prodotto, considerando la presenza di un sistema operativo che lo rende di fatto completamente autonomo e di una resa dell’immagine assolutamente soddisfacente.

Potete acquistare MECOOL KP2 sullo store ufficiale a 399,99 dollari (circa 375 euro), cifra che include le spese di spedizione e gli eventuali dazi doganali. Utilizzando però il codice tuttotech potete ottenere uno sconto strepitoso del 25%, così pagherete appena 300 dollari tutto incluso, un prezzo decisamente invitante per questo prodotto.