Gli aspirapolvere robot sono sempre più completi ed evoluti, ma hanno il grosso problema di costare parecchio. Cosa fare allora se il budget a disposizione è limitato? La fascia bassa è ricca di offerte ma non è semplice trovare modelli validi e il rischio è quello di portarsi a casa un robot aspirapolvere privo delle funzioni più elementari.

Lefant M1 è una soluzione decisamente valida, visto che abbina un prezzo particolarmente competitivo, attorno ai 200 euro, a una dotazione tecnica di qualità, a partire da un sistema di navigazione LiDAR che garantisce una pulizia accurata dei pavimenti. Per parlarvene meglio l’ho provato per qualche giorno, facendogli pulire regolarmente la mia abitazione.

Economico ma completo

Abituato a provare aspirapolvere con basi di svuotamento sempre più grandi, sono rimasto sorpreso dalla convezione di vendita di questo Lefant M1, piccola ma decisamente completa. Oltre al robottino e alla base di ricarica (piccola e leggera, forse troppo visto che il robot la sposta facilmente) sono presenti supporto per il panno in microfibra (con diversi ricambi) e le due spazzole laterali, con una coppia di spazzole di riserva e un filtro di ricambio. Tutto quello che vi serve per usare il robot per qualche mese senza dover acquistare alcun ricambio.

A un occhio inesperto potrebbe sfuggire questo dettaglio, ma Lefant M1 è decisamente compatto, con un diametro di appena 32 centimetri e un’altezza, inclusa la torretta laser, inferiore ai 10 centimetri. Questo significa che riuscirà a passare sotto alla maggior parte dei mobili di casa e che farà meno fatica a infilarsi in spazi stretti.

Lefant M1

Decisamente elevata la potenza di aspirazione, che si attesta a 4.000 Pa, un dato molto buono in questa fascia di prezzo. Ho utilizzato quasi sempre la modalità intermedia, senza quindi sfruttare al massimo la potenza e i risultati sono stati davvero soddisfacenti. Ho voluto testare a fondo la capacità di raccogliere sporco di ogni tipo portando il robottino in garage, dove è presente più sporco, e anche in questo caso non ha avuto alcun tipo di problema, pulendolo perfettamente senza lasciare nulla dietro di sé.

Il serbatoio 2 in 1 ha una capacità di 520 ml per lo sporco e di 160 ml per l’acqua. Se la parte dedicata a sporco e polvere è più che sufficiente a raccogliere il risultato di 2-3 giorni di pulizia, 160 ml di acqua non sono molti. D’altro canto non si tratta di un vero sistema di lavaggio, quanto piuttosto di una aggiunta che permette di raccogliere anche quelle particelle di polvere che potrebbero sfuggire, oltre a rimuovere qualche macchia leggera. Non aspettatevi quindi che il pavimento venga lavato, soprattutto se avete macchie particolarmente ostinate.

Lefant M1

Devo fare un appunto al serbatoio dello sporco, visto che lo sportellino di plastica trasparente ha la spiacevole abitudine di aprirsi quando il cassetto viene rimosso, lasciando cadere a terra qualcosa. Niente di grave ma bisogna prestare attenzione a come si maneggia il cassetto, qui Lefant poteva fare sicuramente meglio.

Navigazione evoluta

In questa fascia di prezzo dominano ancora gli aspirapolvere base, quelli che si muovono in maniera casuale per la casa (col rischio di lasciare alcune aree sporche) o quelli che trovano una parete e poi si muovono in maniera metodica, senza però avere un algoritmo realmente evoluto.

Lefant M1 invece può contare su un sistema LiDAR che crea una mappa completa della casa, permettendogli quindi di muoversi in maniera più sicura e precisa. Manca purtroppo un sistema di gestione delle varie stanze, per cui non potrete indicare al robot di pulire, magari in una determinata sequenza, solo alcune stanze, ma è possibile indicare una zona da pulire, che potrebbe coincidere con una determinata stanza.

Il posizionamento è veloce e preciso, senza incertezze, Lefant M1 trova subito la strada più breve e si dirige perso la zona o il punto da pulire. L’algoritmo è valido e dopo la prima scansione diventa sempre più efficace, imparando a conoscere l’abitazione e trovando il modo di pulirla in maniera efficiente.

Buona l’autonomia, visto che per pulire la mia abitazione (circa 80 metri quadri “utili”) ha impiegato circa 70 minuti e consumato il 55% di batteria. Non dovrebbe quindi avere problemi a raggiungere i 150 metri quadri (utilizzando la potenza media), in caso contrario è comunque in grado di tornare alla base, ricaricarsi e riprendere il proprio lavoro da dove si era interrotto.

È possibile pianificare la pulizia, così da far lavorare il robottino quando siete fuori casa e trovarla pulita al vostro ritorno, e collegarla agli assistenti vocali come Google Assistant e Amazon Alexa per controllarli anche con la voce o integrarli in ecosistemi già esistenti. Da segnalare la possibilità di creare delle zone da escludere, una funzione molto utile se volete evitare di far cadere l’albero di Natale, o se avete oggetti delicati che non devono essere toccati dal robot.

Rivedibili le traduzioni dell’applicazione, anche se è facile capire i vari comandi e le voci del menu dedicato alle impostazioni. Molto semplice anche la configurazione iniziale, con una procedura guidata che mostra passo-passo come collegare il robot aspirapolvere alla rete WiFi (solo a 2,4 GHz) e iniziare a utilizzarlo.

In conclusione

Lefant M1 è quindi la soluzione ideale per chi ha un budget limitato ma vuole comunque un robot in grado di pulire in maniera intelligente e meticolosa la propria abitazione. È più piccolo e basso della media, e questo gli permette di passare sotto ad alcuni mobili che rappresentano una barriera per numerosi modelli più costosi.

A questo prezzo è sostanzialmente impossibile chiedere di più, anche se dovrete accertarvi che sia in promozione. Il prezzo consigliato indicato su Amazon è di 374,99 euro, ma attualmente, grazie a uno sconto e a un coupon da 150 euro presente nella pagina, potete portarvelo a casa a 219,99 euro. Questo è indubbiamente il suo prezzo corretto, sopra i 300 euro farete meglio a pensare ad altre soluzioni.