Soprattutto in estate, è normale aumenti molto l’interesse verso gli antifurto e i sistemi di sicurezza/sorveglianza. Anche per questo abbiamo voluto provare il kit Baseus Security N1 Outdoor Camera 2K, un nuovo prodotto arrivato sul mercato italiano nelle ultime settimane che permette di sorvegliare ambienti esterni. È molto semplice da usare, abbastanza economico e composto da una stazione di controllo e da due videocamere.
Dopo quasi un mese di test, è il momento di tirare le somme. Vi anticipiamo che abbiamo riscontrato alcuni problemi di gioventù nella prima fase di prova, in buona parte risolti direttamente dal produttore grazie a un aggiornamento software. Poi è filato (quasi) tutto liscio. Ma per maggiori dettagli e informazioni, seguiteci.
Indice:
Cosa c’è in confezione e come si monta
Il kit Baseus Security N1 Outdoor Camera 2K arriva completo di tutto per l’installazione e il funzionamento (non serve nemmeno un abbonamento per usufruirne, né per archiviare le registrazioni video). Ci sono innanzitutto le due videocamere N1, realizzate in plastica dura, piuttosto solide e ben fatte, e la base HomeStation H1, la stazione che le controlla e archivia le registrazioni. Ne può gestire al massimo 8.
Le videocamere funzionano senza fili, sono dotate di faretti da 100 lumen, di microfoni e altoparlanti, e soprattutto di sensori grandangolari (il campo visivo è di 145°) capaci di registrare in 2K, con una resa discreta fino a circa 8 metri di distanza. La stazione di controllo, come dicevamo, è invece il dispositivo che le gestisce, in modalità wireless, pur dovendosi collegare fisicamente al modem/router tramite cavo ethernet per funzionare.
Quest’ultimo è presente in confezione assieme a tutto il necessario per l’installazione, come dicevamo. Oltre alle due telecamere N1 e alla HomeStation H1 c’è appunto il cavo ethernet RJ45, un adattatore per l’alimentazione, un cavo di ricarica da USB-A a USB-C, due supporti a vite per installare le telecamere e una confezione di viti coi relativi stop.
Una volta individuate le aree esterne più adatte in cui installare le telecamere, Baseus consiglia di posizionarle fra i 2 e i 3 metri di altezza, è possibile montarle facilmente con un trapano e pochi minuti di tempo. Essendo certificate IP67 contro acqua e polvere, non temono pioggia e intemperie, nemmeno le temperature estreme considerando che il produttore ne garantisce il funzionamento fra i -20° C e i +50° C.
- dimensioni e peso delle videocamere: 2,8 x 5,1 x 9,1 cm, pesa 280 grammi ciascuna;
- dimensioni e peso della base: 10,6 x 7,6 x 13,97 cm, pesa 580 grammi;
- memoria: 16 GB integrati (su eMMC) ma si può espandere con SSD o hard disk fino a 16 TB;
- sensori per il rilevamento umano intelligente;
- funziona con gli assistenti virtuali Assistente Google e Amazon Alexa;
- audio bidirezionale con chip di riduzione del rumore;
- visione notturna a colori;
- certificazione IP67 di impermeabilità e resistenza alla polvere;
- angolo di visione di 145° (grandangolare);
- zoom digitale fino a 8X;
- zone configurabili: 2 di attività e 2 indesiderate per filtrare gli allarmi;
- risoluzione video: 2304 x 1296 pixel;
- connessione Wi-Fi a 2,4 GHz ed ethernet (100 Mbps);
- volume audio e sirena: 80 dB
- autonomia delle videocamere: 210 giorni (7 mesi); le batterie, da 7.800 mAh ciascuna, si ricaricano con USB-C in circa 5 ore;
- in confezione: due videocamere N1 Outdoor, una HomeStation H1, un adattatore di alimentazione, un cavo di ricarica USB A – C, un cavo Ethernet RJ45, due staffe di montaggio, e kit viti con stop.
La prima configurazione e le funzioni dell’app Baseus
Prima di installare le videocamere, è bene configurare il kit Baseus Security N1 Outdoor Camera 2K, una questione di pochi minuti. Basta scaricare l’app companion Baseus Security dal Google Play Store o dall’App Store e installarla sul proprio smartphone Android o iPhone seguendo poi la relativa procedura per la connessione delle telecamere con la stazione di controllo, che ricordiamo deve essere connessa fisicamente al modem/router via cavo.
Completata la prima configurazione è bene dare un’occhiata alla porzione di spazio che le videocamere riescono a inquadrare, per regolarsi di conseguenza con l’installazione. Per la prova ne abbiamo montata una sul retro, in prossimità di una porta finestra potenzialmente a rischio, e una sopra il portone d’ingresso principale di casa, rivolta verso le due porte basculanti dei garage.
Ma soffermiamoci sull’app Baseus Security. È fatta abbastanza bene, alcune parti sono tradotte in italiano, altre no (sono disponibili comunque in inglese). Complessivamente è tuttavia intuitiva da usare, almeno su Android. L’interfaccia si suddivide nelle cinque sezioni che seguono:
- in Home si possono gestire le telecamere e la stazione di controllo, vedere le immagini in diretta, aggiungere nuovi dispositivi e attivare varie opzioni, fra le altre cose;
- in Eventi ci sono tutte le registrazioni, organizzate per giorni e filtrabili per dispositivi e tipologie di rilevamento;
- Sicurezza è la pagina in cui gestire i dispositivi e le relative funzionalità (è possibile farlo anche in Home);
- in Manutenzione ci sono le informazioni per contattare l’assistenza, le FAQ e altre informazioni utili in caso di problemi;
- in Account trovano posto invece le impostazioni, l’opzione per la condivisione e altre informazioni.
Di ciascuna telecamera è necessario personalizzare varie cose. L’app permette innanzitutto di scegliere la modalità di rilevamento, fra Tutti e Umano, e la relativa sensibilità, fra 5 livelli. Può essere necessario qualche giorno di prova per trovare il giusto compromesso, come vedremo poi.
Per evitare che le batterie si scarichino troppo velocemente, è importante anche scegliere la lunghezza delle registrazioni video (di 20 o di 60 secondi, ma si può scegliere anche una durata diversa optando per la modalità personalizzata) e la modalità di visione notturna (attivazione alla rilevazione di movimenti del LED IR o del faretto, quest’ultima da evitare per non dover ricaricare le batterie della telecamere troppo spesso).
Dalla schermata Home è possibile inoltre vedere le immagini in tempo reale e attivare varie funzioni: si possono inviare dei messaggi vocali per parlare con la persona che è di fronte alla telecamera, si può attivare la registrazione o scattare una foto, accendere la luce del faretto o gestire l’allarme e la modalità di visione notturna.
Tutte le altre opzioni per gestire le telecamere sono reperibili nella pagina delle impostazioni, dove oltre al volume degli allarmi e dei messaggi vocali, l’app Baseus permette di gestire le notifiche e, soprattutto, di impostare le zone di privacy, molto importanti in alcuni casi, come vedremo fra poco.
Per comodità, è possibile impostare più profili per tenere attive determinate funzioni solo quando servono. Ci sono di serie le modalità “A casa” e “Fuori casa“, ma è possibile crearne di nuove e personalizzarle scegliendo se attivare o meno la registrazione video, le notifiche, gli allarmi e le luci.
Aggiornamento del 23 ottobre 2024: miglioramenti e novità per l’app
Le telecamere continuano a funzionare bene anche a distanza di quasi tre mesi dalla prova, periodo in cui Baseus ha aggiornato l’app companion migliorandola in vari aspetti. Ora è più veloce nei passaggi fra una schermata e l’altra e per controllare le varie funzioni e alcuni testi sono stati tradotti meglio (non tutti)
Da segnalare anche delle novità significative, come il carosello con i video registrati nella schermata di visualizzazione del filmato oltre alla funzione con cui programmare il profilo di attività delle singole videocamere che permette di pianificare la modalità più adatta impostando gli orari di attivazione e di disattivazione che i giorni della settimana. Per esempio, durante gli orari di lavoro è utile per tenere attivo il profilo con le notifiche e gli allarmi, opzione presente direttamente nella pagina Sicurezza dell’app Baseus Security.
Come funzionano? Pregi e difetti
Come premesso, non è cominciata bene la prova del kit Baseus Security N1 Outdoor Camera 2K. Perché all’inizio arrivavano troppe notifiche di movimenti che, in teoria, le telecamere avrebbero dovuto rilevare come non pertinenti e quindi non notificare. Pur impostando Umano invece di Tutti nelle modalità di rilevamento, e pur avendo limitato l’area di sorveglianza escludendo la strada di fronte al portone di casa, arrivavano spesso avvisi di auto in transito, beccate solo di striscio da sensori che parevano un po’ troppo sensibili. Viceversa, venivano ignorate le persone finite nell’area sorvegliata, poco oltre i tre/quattro metri di distanza, senza essere registrate né notificate.
Tuttavia, dopo aver modificato più volte le impostazioni sulla sensibilità, le aree di privacy e le altre opzioni utili, è bastato un aggiornamento software del produttore per risolvere buona parte dei problemi di gioventù riscontrati (si tratta di un prodotto arrivato sul mercato da poche settimane, ragion per cui è in parte comprensibile imbattersi in qualche malfunzionamento). Capita ancora adesso di ricevere qualche notifica di troppo o, viceversa, di perdere qualche movimento pertinente, ma la situazione è migliorata decisamente. Avendo seguito le indicazioni del produttore per l’installazione e impostando con precisone le due zone di attività e le due zone di privacy il rilevamento dei movimenti funziona abbastanza bene.
È una questione molto importante perché sono videocamere che si attivano solo quando rilevano dei movimenti, non c’è la possibilità di impostare la registrazione continua, per ovvi motivi legati all’autonomia, essendo delle videocamere alimentate dalle batterie, senza un collegamento all’impianto elettrico. Quando rilevano dei movimenti si viene avvisati con delle notifiche istantanee che, oltre ad allertare e a segnalare l’avvio della registrazione, rimandano direttamente alle immagini in tempo reale. Volendo, è possibile anche far suonare gli allarmi sonori direttamente, suoni non fortissimi ma abbastanza per sentirsi nelle immediate vicinanze di casa.
Apprezzata anche la funzione che sfrutta i microfoni e gli altoparlanti delle videocamere per parlare a distanza con chi si trova nei paraggi, per esempio con i visitatori e coi corrieri che bussano o suonano alla porta. Piuttosto utile anche la possibilità di condividere il sistema di sorveglianza con altre persone, che possono controllare il tutto direttamente dall’app installata sul proprio telefono.
Molto buona la qualità delle riprese, anche di notte, grazie all’ottimo sensore di immagine e all’adeguato l’angolo di visione ampio che permette di inquadrare una buona porzione dello spazio antistante. Soddisfacente anche la copertura del segnale, considerando che il router a cui è collegata la base HomeStation H1 si trova al secondo piano, cioè a parecchi metri e muri di distanza dalla telecamera del portone. Ciò nonostante non abbiamo rilevato alcun problema di connessione o di stabilità del segnale. Meno buona invece la distanza massima di rilevamento, un po’ ridotta perché già a 5/6 metri di distanza capita che non rilevino i movimenti; non particolarmente luminoso il faretto a LED, che illumina adeguatamente solo a circa 2/3 metri di distanza al massimo.
Il fatto di non dover pagare nulla, né per il servizio né per l’archiviazione, considerando che ci sono di serie 16 GB di memoria, in ogni caso espandibili inserendo nella stazione di controllo un hard disk o un SSD fino a 16 TB, è un importante valore aggiunto.
Considerazioni finali
In conclusione, il kit Baseus Security N1 Outdoor Camera 2K ci ha soddisfatto. A parte i problemi riportati, poi in gran parte risolti, è un sistema di sorveglianza consigliabile, sicuramente adatto a chi cerca qualcosa di semplice, funzionale ed economico. Il rapporto fra qualità e prezzo è molto elevato, sia per quanto riguarda l’ottima fattura dei prodotti che per le molte funzionalità integrate.
Di listino costa 199,99 euro ma è possibile pagarlo meno su Amazon grazie a un codice sconto (B0D17CBGXK) applicabile direttamente nella pagina prodotto di Amazon, coupon che riduce il prezzo di ben 70 euro valido fino al 2 agosto 2024.
Pro:
- Qualità delle immagini;
- fattura dei dispositivi e degli accessori;
- semplice e intuitivo da usare.
Contro:
- Rilevamento dei movimenti non perfetto;
- app migliorabile.
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