Eric Schmidt è stato il secondo CEO di Google dal 2001 al 2011 ed è noto per aver agito come una sorta di “supervisore adulto” durante i primi anni dell’azienda.

Terminato tale incarico, Eric Schmidt ha rimesso Google nelle mani del co-fondatore Larry Page, assumendo prima il ruolo di presidente esecutivo dell’azienda e poi passando a quello di consulente tecnico di Alphabet.

Dopo Google, Eric Schmidt lascia pure Alphabet

Ebbene, stando a quanto riportato da CNET, il dirigente ha abbandonato anche tale incarico lo scorso febbraio, lasciando così Alphabet.

Sono diverse le iniziative di cui Schmidt è stato protagonista negli ultimi anni, come quella filantropica avente ad oggetto la ricerca di persone “eccezionali” (in settori come la tecnologia, le scoperte scientifiche e i percorsi per la prosperità condivisa nella società) con l’obiettivo di aiutarle “a fare di più per gli altri insieme”.

Tra i suoi ultimi incarichi vi è anche quello di presidente del Defense Innovation Board con il compito di consigliare il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti sull’integrazione del machine learning.

Inoltre presiede anche una commissione a New York per modernizzare le offerte statali di Internet, apprendimento remoto e telemedicina nell’ambito degli interventi di soccorso post-coronavirus.

In sostanza, di certo nei prossimi mesi gli impegni non mancheranno a Schmidt.