È stato approvato dal Senato il testo del Disegno di Legge di conversione del Decreto “semplificazione: che senza troppi clamori ha di fatto introdotto una piccola ma importante riforma del Codice della Strada.

Tre le novità più importanti, riguardanti autovelox, ciclisti e l’istituzione di “zone scolastiche” per tutelare pedoni e ambiente in prossimità delle scuole. Vediamo nel dettaglio quali sono le proposte che devono ancora passare l’esame della Camera.

Autovelox nelle strade urbane e altre novità.

La prima novità introdotta dal nuovo DDL prevede la possibilità di utilizzare autovelox fissi anche nelle strade urbane di quartiere e locali, in seguito all’autorizzazione concessa dal Prefetto. La concessione sarà basata sull’analisi degli incidenti avvenuti nelle strade interessate e sulle loro cause.

La novità è ovviamente pensata per garantire una maggiore tutela ai pedoni e agli utenti più vulnerabili, troppo spesso vittime di automobilisti indisciplinati. Risolti alcuni problemi legati ai lavoratori frontalieri italiani che guidano veicoli con targa straniera, che in precedenza si vedevano sequestrare il mezzo per il pacchetto sicurezza 2018.

Buone notizie anche per i possessori di scooter a tre ruote, che potranno tornare a circolare nelle autostrade italiane, mentre ci saranno nuove competenze per accertatori e ausiliari del traffico

Novità per i ciclisti

Le novità più interessanti sono però quelle dedicate ai ciclisti, categoria decisamente tutelata con la nuova legge. È prevista l’introduzione di una strada urbana ciclabile a unica carreggiata con limite di circolazione a 30 Km/h, segnaletica verticale e orizzontale e priorità per le biciclette.

È inoltre stato introdotto il doppio senso ciclabile nelle strade cittadine con limite massimo di 30 Km/h, con le bici che potranno circolare anche in senso opposto al senso unico, indipendentemente dalla larghezza della carreggiata e dalla presenza di aree di sosta.

Nascono le corsie bici/bus purché siano prive di binari tramviari e che la larghezza non sia inferiore a 4,3 metri. Nelle strade urbane ciclabili i ciclisti avranno sempre e comunque la precedenza, anche se si immettono da strade laterali non soggette a pubblico passaggio. Lungo le normali strade urbane i conducenti degli altri veicoli avranno comunque l’obbligo di dare la precedenza alle bici che circolano su corsie ciclabili.

Zone scolastiche e divieti di sosta

Vengono inoltre istituite le cosiddette “zone scolastiche” nelle città, poste in prossimità di edifici adibiti ad uso scolastico. Lo scopo è quello di garantire la sicurezza dei pedoni e dell’ambiente, saranno delimitate da segnali di inizio e fine e potrà essere limitata o esclusa la circolazione, così come la sosta e la fermata, ad eccezione di scuolabus, autobus e titolari di contrassegno per disabili.

Pesanti le multe per chi non rispetta i divieti: fino a 664 euro e, in caso di reiterazione, sospensione della patente fino a 30 giorni.

Giro di vite anche per le soste selvagge con dipendenti comunali o delle aziende municipalizzate che potranno sanzionare e rimuovere i veicoli. Chiudiamo con una nota relativa alle revisioni: quelle in scadenza al 31 luglio dovranno essere effettuate entro il 31 ottobre mentre quelle in scadenza entro il 30 settembre potranno essere effettuate entro il 31 dicembre.