Il 2027 si preannuncia come uno spartiacque nella storia degli iPhone, grazie alle ambiziose strategie svelate nelle ultime settimane da fonti autorevoli come Bloomberg e The Information. Apple starebbe pianificando una doppietta di novità destinate a lasciare il segno: la seconda generazione di iPhone Air nel corso della primavera, seguita in autunno dal cosiddetto iPhone del ventennale, un dispositivo che promette di reinterpretare il concetto stesso di smartphone.

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Una roadmap piena per gli iPhone dei prossimi anni

Dalla newsletter “Power On” di Mark Gurman emergono dettagli fondamentali sulla roadmap di Cupertino. In particolare, il prossimo iPhone Air dovrebbe vedere la luce nel mese di marzo 2027, insieme agli attesi iPhone 18 e iPhone 18e – un modello più accessibile pensato per ampliare la base d’utenza. Sarà invece l’autunno a ospitare i riflettori sul dispositivo celebrativo dei 20 anni del melafonino, inquadrato come un vero laboratorio di design, con display in vetro curvo e fotocamera anteriore nascosta sotto lo schermo: una soluzione d’avanguardia che confermerebbe la volontà di Apple di superare i limiti estetici e tecnici degli smartphone attuali.

iPhone Air 2

Ricollegandoci ai numerosi focus già pubblicati nelle scorse settimane su TuttoTech, segnaliamo come il tema della segmentazione sia ormai centrale nella strategia Apple: il 2026 dovrebbe vedere debutti di spessore, tra cui iPhone 18, iPhone 18 Pro Max e, per la prima volta, un iPhone pieghevole. La primavera successiva sarà affidata non solo a una nuova versione di iPhone 18, ma anche all’attesissima seconda generazione di iPhone Air, la cui esistenza era stata a lungo messa in dubbio da indiscrezioni contraddittorie.

Non va dimenticato che gli ingegneri Apple sono al lavoro per dotare iPhone Air 2 di un fondamentale upgrade: una seconda fotocamera posteriore, soluzione richiesta a gran voce da utenti e addetti ai lavori, che avevano giudicato penalizzante l’assenza di questa funzione sul primo modello. Si prospetta quindi uno scatto di qualità non solo lato imaging, ma anche a livello hardware: il dispositivo dovrebbe pesare meno, integrare una batteria maggiorata e adottare un sistema di raffreddamento a camera di vapore simile a quello visto sugli iPhone 17 Pro, per gestire al meglio i nuovi processori a 2nm e favorire un incremento nell’autonomia – da sempre punto critico della serie Air.

iPhone 18 Pro

Proprio l’adozione del nuovo chip Apple Silicon sarà il cardine per il salto prestazionale, come già accaduto nelle precedenti transizioni tecnologiche all’interno dell’ecosistema Apple. Tuttavia, come giustamente evidenzia Gurman, l’iPhone Air non è mai stato pensato per conquistare quote di mercato bulimiche: gli obiettivi di vendita, fissati tra il 6% e l’8% del totale iPhone, rientrano in una strategia di nicchia che punta alla differenziazione più che al volume. Nonostante una domanda inferiore alle aspettative, Apple avrebbe quindi deciso di portare avanti lo sviluppo dell’Air 2 proprio per risolvere le criticità emerse, ascoltando la community e alzando il livello qualitativo.

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iPhone 18 Pro: arriva il foro per la fotocamera selfie?

Se si guarda al quadro rumors più ampio, spiccano anche le indiscrezioni sulla linea iPhone 18 Pro: la nuova generazione dovrebbe introdurre un design ancora più minimale, con un “foro” per la fotocamera anteriore, sensori dal diaframma variabile e novità anche nel comparto batteria, con l’introduzione di una struttura in acciaio e maggiore autonomia. L’iPhone 18 Pro Max, addirittura, potrebbe diventare il modello più pesante mai prodotto a Cupertino, superando i 240 grammi e differenziandosi ulteriormente rispetto ai modelli più compatti, in un processo di “polarizzazione” dell’offerta che abbiamo già analizzato nei nostri precedenti approfondimenti.

iPhone 18 Pro

Apple sembra dunque voler capitalizzare sulle lezioni del recente passato: il successo commerciale dell’iPhone 17 Pro, frutto di scelte stilistiche coraggiose, viene ora affinato con una maggiore attenzione alle richieste dell’utenza, in particolare sulla continuità di colori tra vetro posteriore e scocca in alluminio, e la volontà di correggere quelle scelte che avevano fatto storcere il naso anche ai più fedeli estimatori. Non meno importanti sono gli aggiornamenti sulla gamma Mac, chiamata a gestire il debutto dei nuovi chip M5 e M6, così come l’inedita generazione di display, attesa proprio tra il 2026 e il 2027.

La sensazione è che Apple stia pianificando una delle evoluzioni più importanti mai viste nella sua lineup: da un lato un iPhone Air che vuole finalmente conquistare il suo pubblico con equilibrio tra leggerezza, autonomia e prestazioni, dall’altro un iPhone per il ventennale destinato a ridefinire le regole del design mobile. Per scoprire se queste ambiziose strategie saranno premiate dal mercato, non resta che attendere: l’appuntamento è fissato al 2027, per una primavera e un autunno che promettono di segnare una nuova epoca per l’intero ecosistema Apple.