Le voci secondo cui Grand Theft Auto VI potrebbe arrivare sul mercato al prezzo di 100 dollari continuano a far discutere, ma stavolta a difendere apertamente la scelta, o meglio la possibilità, è stato Jay Klaitz, il doppiatore di Lester Crest, il celebre genio delle rapine di GTA V.

In una recente intervista l’attore ha spiegato perché, a suo giudizio, un prezzo del genere sarebbe perfettamente giustificato, considerando l’enorme lavoro di sviluppo che Rockstar Games avrebbe sostenuto negli ultimi anni.

Il possibile prezzo alto di GTA VI sarà giustificato da contenuti all’altezza

Klaitz, che ha prestato la voce e il corpo al personaggio di Lester attraverso un intenso processo di motion capture, ha ricordato quanto i giochi di Rockstar richiedano tempi di sviluppo fuori scala, con team al lavoro per anni prima di arrivare a un risultato finale. Non è che si siano incontrati, rilassati e poi abbiano iniziato a lavorare l’anno scorso. Hanno finito GTA V e hanno iniziato a lavorare su GTA VI più o meno subito dopo, ha dichiarato, sottolineando che lo sviluppo è stato un processo continuo durato quasi un decennio.

A suo avviso quindi, il presunto prezzo di 100 dollari non dovrebbe essere visto come un’esagerazione, bensì come il riflesso dell’impegno, del tempo e della mole di contenuti che un titolo come GTA VI offrirà: Quando ne compri uno, stai praticamente comprando più giochi in uno solo, ha spiegato Klaitz, ribadendo che tra la campagna principale, le espansioni e la componente online, il pacchetto finale vale più di quanto sembri.

L’attore ha poi raccontato alcuni retroscena legati alle sessioni di motion capture di GTA V, svoltesi negli studi di Long Island a New York, dove gli interpreti si sono ritrovati a recitare intere sequenze in ambienti scheletrici, privi di scenografie reali ma interamente ricreati digitalmente; scene come quella in cui Lester esce dal suo veicolo o si muove nei corridoi sono state girate in full-mo-cap, una tecnica che pur garantendo un realismo eccezionale comporta tempi lunghi e costi elevati.

Secondo Klaitz, RockStar Games avrebbe continuato su questa strada con GTA VI, spingendo ancora di più sull’aspetto cinematografico e sull’immersività del mondo di gioco; non solo, anche il supporto post lancio, con contenuti scaricabili e aggiornamenti costanti, rappresenterebbe una parte integrante del valore del titolo. Come abbiamo visto con GTA V, il gioco uscirà e poi ci saranno altre versioni, nuovi contenuti e sarà online per anni, ha ricordato.

Secondo le ultime informazioni, Grand Theft Auto VI dovrebbe arrivare il 26 maggio su PlayStation e Xbox, con una versione per PC in arrivo in un secondo momento. Se il prezzo di lancio dovesse davvero fissarsi a 100 dollari, si tratterebbe del titolo più costoso di sempre al day one, un traguardo simbolico ma anche una scommessa sull’evoluzione economica del settore videoludico.

Klaitz tuttavia, invita a non fermarsi sulla cifra: Capisco il desiderio di renderlo accessibile a più fan possibile, ma allo stesso tempo comprendo il valore di ciò che viene offerto. Forse si può trovare un modo per bilanciare le due cose, ma sì, credo che questo gioco giustifichi il prezzo.

In definitiva il messaggio è chiaro, GTA VI non sarà solo un gioco, ma un ecosistema destinato a durare nel tempo, con una quantità di contenuti e una profondità tecnica tali da rendere plausibile, almeno secondo chi ha vissuto lo sviluppo dall’interno, un prezzo più alto rispetto agli standard attuali.

Bisognerà ovviamente attendere conferme ufficiali da parte di Rockstar Games ma, come GTA V ha ridefinito il concetto di open world, GTA VI sembra pronto a rialzare l’asticella, anche sul fronte del valore percepito.