A quanto pare, Tesla è al lavoro per rendere il popolare servizio Robotaxi più inclusivo per le persone con disabilità e per i portatori di handicap.

I programmi del colosso automobilistico sono stati svelati da un investitore dell’azienda su X e sono stati quindi confermati da Elon Musk, CEO di Tesla, che ha così fornito anche qualche dettaglio.

Tesla lavora a un Robotaxi inclusivo

L’obiettivo del colosso statunitense delle auto elettriche è quello di rendere più inclusivo Robotaxi, il servizio di taxi a guida autonoma di Tesla e sarebbe già in fase di lavorazione una soluzione di veicolo accessibile a coloro che si trovano su una sedia a rotelle.

In pratica, l’idea di Tesla è quella di consentire alle persone con disabilità di viaggiare più facilmente.

A dare la notizia è stato alla fine della scorsa settimana Sawyer Merrit, che con un post su X ha reso noto che il servizio Robotaxi di Tesla ad Austin ha fatto registrare un importante passo avanti verso l’inclusività con una nuova sezione dedicata all’accessibilità nell’app mobile, condividendo il seguente screenshot:

Tesla Robotaxi

Sebbene al momento l’app indirizzi gli utenti verso due servizi che offrono opzioni di trasporto più inclusive, vi sono anche la conferma che una soluzione di Tesla è in lavorazione e viene usata un’icona di Robovan, veicolo che potrebbe essere effettivamente quello scelto dall’azienda nel momento in cui il suo servizio sarà operativo.

Un Robotaxi che supporta le sedie a rotelle potrebbe migliorare notevolmente la qualità della vita delle persone che non possono guidare autonomamente (a causa di disabilità o di problemi di salute), soprattutto nelle zone rurali, solitamente meno servite dalle soluzioni della concorrenza, come ad esempio Uber e Lyft.

Probabilmente nel corso delle prossime settimane ne sapremo di più.