Negli ultimi anni il settore dell’intrattenimento in streaming ha visto una progressiva crescita dei costi, complici non solo i rincari generalizzati nel comparto dei contenuti premium, ma anche le mutate condizioni di mercato che obbligano gli operatori a rivedere periodicamente le proprie politiche commerciali; in questa cornice TIM ha annunciato una modifica delle condizioni economiche che coinvolgerà molte delle offerte della gamma TIMVISION, sia per i clienti di rete fissa che per quelli di rete mobile, con aumenti che partiranno dal prossimo mese di settembre.

Vediamo nel dettaglio tutte le novità, le tempistiche e le modalità di recesso previste per chi non intenda accettare queste variazioni contrattuali.

TIMVISION aumenta di prezzo per i clienti di rete fissa

A partire dal 1° settembre 2025 gli utenti di rete fissa che hanno sottoscritto alcune offerte vedranno incrementarsi il costo mensile di un importo variabile da 0,70 euro fino a 6 euro al mese, in funzione del piano attivato; quelle che seguono sono le offerte interessate:

  • TIMVISION

  • TIMVISION con Decoder

  • TIMVISION con Disney+

  • TIMVISION con Netflix

  • TIMVISION Intrattenimento

  • TIMVISION Gold

  • Netflix Premium

Ma non finisce qui, per gli utenti che hanno scelto le offerte TIMVISION Gold annuale dilazionato e TIMVISION Gold Plus annuale dilazionato, è previsto un aumento legato alla componente Netflix Standard con pubblicità pari a 24 euro annui (equivalenti a due euro al mese).

Gli utenti interessati da queste modifiche sono stati informati con un messaggio dedicato incluso nella fattura di luglio 2025, come sempre per conoscere con precisione l’importo specifico applicato alla propria offerta TIMVISION, è possibile consultare il Dettaglio dei costi della fattura, accedere all’area riservata MyTIM, oppure contattare gratuitamente il Servizio Clienti al numero 187.

Rimodulazioni anche per i clienti di rete mobile

Le rimodulazioni volute dall’operatore riguarderanno anche i clienti TIMVISION su rete mobile, con decorrenza a partire dal primo addebito successivo al 30 agosto 2025; in questo caso gli aumenti saranno compresi tra 1 euro e 2,99 euro al mese, sempre a seconda dell’offerta:

  • TIMVISION

  • TIMVISION con Netflix

  • TIMVISION Intrattenimento

  • TIMVISION Gold

  • Netflix Premium

Chi utilizza invece TIMVISION Gold annuale dilazionato o TIMVISION Gold Plus annuale dilazionato con contenuti Netflix Standard con pubblicità, vedrà applicarsi l’incremento di 24 euro annui come per i clienti di rete fissa. In questo caso, la comunicazione da parte dell’operatore è avvenuta tramite un’apposita campagna SMS partita il 15 luglio.

Come esercitare il diritto di recesso senza penali

Se non si intende accettare la variazione economica imposta da TIM, si ha pieno diritto di recedere senza alcuna penale né costi di disattivazione, purché si rispetti la scadenza fissata:

  • clienti di rete fissa entro il 30 settembre 2025 per le offerte con rincaro mensile, entro il 29 settembre 2025 per i clienti su rete mobile
  • offerte annuali con Netflix Standard con pubblicità entro il 30° giorno successivo al 1° settembre 2025

I canali messi a disposizione dall’operatore per formalizzare il recesso son i seguenti:

  • dall’Area Clienti MyTIM (previa registrazione)
  • scrivendo all’indirizzo TIM – Servizio Clienti – Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma)
  • inviando una PEC all’indirizzo DISATTIVAZIONI_TIMVISION_CLIENTIPRIVATI@PEC.TELECOMITALIA.IT
  • chiamando il Servizio Clienti 187
  • recandosi in un negozio TIM

Per chi utilizza decoder TIMVISION Box in comodato d’uso gratuito, dopo aver comunicato il recesso arriverà un’email con le istruzioni di restituzione e un’etichetta precompilata; la restituzione va completata entro 30 giorni dalla cessazione dell’offerta, in caso contrario scatterà l’addebito di un importo che varia in base all’anzianità dell’abbonamento, ovvero 69 euro entro il primo anno di abbonamento, 39 euro dal secondo anno, 19 euro dal terzo anno e 10 euro dal quarto anno in poi. Per i clienti che decidono di attivare una nuova offerta TV TIM a pagamento prima della spedizione, la restituzione del decoder non sarà più necessaria.

Se la vostra offerta prevedeva un vincolo minimo di permanenza, ad esempio perché avete aderito a promozioni, TIM ha precisato che non saranno applicati costi per cessazione anticipata; analogamente chi ha acquistato un decoder in pagamento rateale potrà continuare a versare le rate fino alla scadenza contrattuale, oppure saldare l’importo residuo in un’unica soluzione, specificandolo nella richiesta di recesso o successivamente contattando il servizio clienti.

Per qualsiasi dubbio, gli utenti possono rivolgersi ai diversi canali dell’operatore, ovvero Servizio Clienti, app MyTIM o negozi fisici TIM.