Apple continua a lavorare, quasi in silenzio ma con determinazione, verso quello che è da sempre uno dei suoi obbiettivi più ambiziosi nel campo del design industriale, realizzare un iPhone completamente a tutto schermo, senza interruzioni, notch o fori visibili; una sorta di iPhone definitivo, almeno per quanto riguarda il fronte estetico e costruttivo. Secondo quanto riportato da Mark Gurman, fonte solitamente molto affidabile nel settore, ci siamo quasi, ma serviranno ancora un paio d’anni e un po’ di pazienza.

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L’iPhone a tutto schermo arriverà, sarà un’evoluzione in due tempi

Stando alle ultime informazioni condivise, che di fatto confermano precedenti indiscrezioni, Apple adotterà un approccio graduale come spesso fatto in passato: quest’anno, cioè già con i prossimi iPhone 17, l’azienda dovrebbe introdurre una Dynamic Island più compatta, riducendo quindi l’ingombro visivo dell’attuale pillola animata che ha debuttato con iPhone 14 Pro.

Il vero punto di svolta però dovrebbe arrivare un anno dopo, nel 2026, con un iPhone completamente ridisegnato in vista del ventesimo anniversario del melafonino; si tratterebbe di un modello celebrativo caratterizzato da bordi in vetro curvi, cornici ultra sottili e un display completamente edge-to-edge.

Ma la vera rivoluzione tecnica, e quindi non solo estetica, è attesa per il 2027, anno in cui Apple dovrebbe finalmente essere pronta a integrare sia il Face ID che la fotocamera frontale direttamente sotto il pannello, eliminando definitivamente qualsiasi apertura fisica sullo schermo.

Una mossa attesa da tempo, che però si scontra con le complesse sfide ingegneristiche legate all’affidabilità del riconoscimento facciale in ambienti di luce variabile e alla qualità delle foto scattate da una camera nascosta dietro ai pixel del display; sfide che finora hanno impedito anche ai competitor Android di adottare soluzioni del genere su larga scala, visto che nella pratica risultano ancora troppo penalizzate in termini di resa.

Non è un caso infatti che recenti indiscrezioni abbiano confermato che i prossimi iPhone 18 Pro includeranno solo il Face ID sotto il display, mentre la fotocamera anteriore sarà ancora visibile tramite un piccolo foro nell’angolo superiore; questo dettaglio tra l’altro, sembrerebbe entrare in contraddizione con le affermazioni di Gurman sull’esistenza di una Dynamic Island più piccola nel 2025, segno che le tempistiche potrebbero ancora cambiare in base all’avanzamento dello sviluppo hardware.

Il cammino verso un iPhone a tutto schermo non è iniziato ieri, Apple ha compiuto il primo grande salto nel 2017 con iPhone X, eliminando il tasto Home e introducendo Face ID e il notch, una soluzione che per anni ha diviso pubblico e critica; da lì in poi il design del dispositivo si è affinato progressivamente, passando nel 2022 a Dynamic Island su iPhone 14 Pro, fino alle varianti più recenti.

Il futuro si muove in continuità con questa traiettoria, dal notch al foro, poi al sensore sotto il display, fino al pannello completamente pulito, ed è proprio questo l’obbiettivo di Apple per il 2027, un iPhone che sia tutto schermo nel vero senso del termine, senza compromessi visivi e senza rinunciare a sicurezza e qualità fotografica.