Negli ultimi giorni stanno circolando sulla rete diverse notizie e report su alcune problematiche che riguardano la NVIDIA GeForce RTX 5090 e il famigerato connettore di alimentazione PCI-E, già al centro delle polemiche negli ultimi due anni con la top di gamma Ada Lovelace GeForce RTX 4090.

Le informazioni, prima trapelate sui forum specializzati e successivamente sui social, non erano in un primo momento molto chiare e attendibili, mentre nelle ultime ore sembra essere confermato il primo caso di connettore 12pin bruciato su GeForce RTX 5090 Founders Edition, riportando a galla ricordi non proprio piacevoli per chi purtroppo ha avuto modo di sperimentare questa esperienza in prima persona.

Prima di andare ulteriormente avanti, vogliamo rassicurare gli utenti (soprattutto chi ha acquistato una GeForce RTX 5090) che non c’è bisogno di essere preoccupati e di allarmarsi, o meglio, che non si tratta di un difetto della scheda NVIDIA e come sempre l’intervento umano (non vogliamo dire errore, ma poco cambia) spesso è decisivo.

NVIDIA GeForce RTX 5090: connettore bruciato, ma ci ostiniamo a usare i cavi terzi

NVIDIA GeForce RTX 5090 FE 3

Partendo dal presupposto che, almeno secondo noi, i casi di connettori bruciati su questo tipo di schede grafiche (GeForce RTX 4090 in primis) sono da ricondurre quasi esclusivamente a errore umano, vogliamo anticiparvi che proprio in queste ore stiamo conducendo una serie di test sulla GeForce RTX 5090 che prevedono una sessione ad hoc dedicata a consumi, connettori e alimentatori da abbinare alla nuova top di gamma NVIDIA.

Invitandovi a rimanere sintonizzati su TuttoTech, l’epilogo di quello che viene confermato come il primo caso di GeForce RTX 5090 con connettore fuso, va proprio in questa direzione e non fa che avvalorare la nostra tesi. Riassumendo ai minimi termini la vicenda, l’utente in questione riporta di aver avvertito puzza di bruciato durante una sessione di gaming con la sua GeForce RTX 5090 FE, procedendo repentinamente a spegnere il sistema.

Purtroppo per lui, il danno era già stato fatto e non ha potuto fare altro che constatare come uno dei pin del connettore PCI-E risultasse fuso sia sul lato della scheda grafica che su quello dell’alimentatore, un ROG Loki che rappresenta il top nel catalogo ASUS ROG.

Un doppio danno per l’utente quindi, che senza dubbio ha dimensionato l’alimentatore (ATX 3.0 e PCI-E 5.0) ma che, al contempo, ha pensato di utilizzare un cavo di alimentazione di terze parti. A sua discolpa, pare che il malcapitato abbia utilizzato lo stesso cavo per ben due anni su una GeForce RTX 4090, il tutto senza il minimo problema.

Senza entrare nel merito di assistenza e garanzia del caso, purtroppo per lui, noi sconsigliamo a monte cavi PCI-E di terze parti, quindi aver pensato che quel cavo potesse andar bene a prescindere da tutto è stato secondo noi un primo errore di valutazione.

GeForce RTX 5090 cavo bruciato

La GeForce RTX 5090 ha un consumo medio in gaming nettamente superiore alla GeForce RTX 4090, in primis in 4K dove si superano anche i 530 watt sulla Founders Edition, che diventano quasi 600 watt sulle varianti overcloccate di fabbrica.

Il cavo poteva essere anche di qualità (non lo sappiamo) e risultare dimensionato alla GeForce RTX 4090 (o magari era già al limite, chi può dirlo), tuttavia non aver considerato questa variazione di specifica importante, decidendo inoltre di non optare/investire per il cavo originale, o meglio ancora per un alimentatore completamente ATX 3.1 /PCI-E 5.1 con connettore e cavo PCI-E 12V-2×6, è stato secondo noi fatale e comunque abbastanza da poter portare a un malfunzionamento con conseguente fusione del cavo.

Ribadendo ulteriormente che sconsigliamo l’uso di cavi, adattatori terzi, o alimentatori di scarsa qualità (non è il caso del ROG Loki), vi invitiamo a rimanere sintonizzati perché a breve pubblicheremo un articolo sull’argomento che potrebbe darvi qualche spunto di riflessione o rassicurarvi nel caso aveste scelto di acquistare la GeForce RTX 5090.