È ritornata Calypso, la capsula Starliner della Boeing, partita dalla International Space Station (ISS) e atterrata in sicurezza al White Sands Space Harbor nel New Mexico.

Calypso non aveva un equipaggio a bordo nonostante fosse partita verso la ISS con gli astronauti Suni Williams e Butch Wilmore. Per motivi di sicurezza, tuttavia, la NASA ha deciso nelle scorse settimane che gli astronauti torneranno sulla Terra con una capsula SpaceX Crew Dragon a febbraio 2025.

La navicella Starliner è tornata sulla Terra

Gli astronauti partiti con la navicella Starliner avrebbero dovuto restare a bordo della ISS soltanto per pochi giorni e tornare quindi sulla Terra sempre con la stessa capsula, che tuttavia ha avuto dei problemi tecnici (in particolare perdite di elio e malfunzionamenti di alcuni propulsori) e ciò ha spinto la NASA a cambiare i propri programmi per non fare correre loro dei rischi.

Ricordiamo che l’obiettivo della missione era dimostrare che questa navicella spaziale è pronta a trasportare regolarmente esseri umani da e verso la Stazione Spaziale Internazionale (ciò nell’ambito del Commercial Crew Program).

Grande soddisfazione per l’esito della missione è stata espressa dai funzionari della NASA e, sebbene non sia stato possibile fare rientare anche il suo equipaggio, i risultati dei test hanno consentito di mettere alla prova la capsula “nell’ambiente più estremo possibile”.

Il volo dello scorso 5 giugno è stato il primo lancio di astronauti a bordo dello Starliner, il terzo volo orbitale della navicella spaziale e il suo secondo ritorno dal laboratorio orbitante.

Ora la navicella spaziale verrà spedita al Kennedy Space Center della NASA in Florida, in modo da potersi procedere alla sua ispezione e all’elaborazione dei dati.