Nei giorni scorsi Elon Musk, in occasione di un incontro con gli investitori, ha reso noto di avere in programma la realizzazione di un nuovo supercomputer con l’obiettivo di migliorare Grok.

Le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale sono sempre più comuni nei social network e nei prodotti di elettronica di consumo e l’eccentrico miliardario non vuole farsi trovare impreparato di fronte alle grandi potenzialità di guadagno e crescita che il settore IA è in grado di garantire.

Ricordiamo che Grok è un chatbot generativo di intelligenza artificiale sviluppato da xAI, basato su un modello linguistico di grandi dimensioni e ideato come una sorta di risposta diretta all’ascesa del ben più popolare ChatGPT di OpenAI.

Ecco come Elon Musk vuole fare crescere Grok

Stando a quanto si apprende, la realizzazione di questo supercomputer sarà portata avanti da xAI e l’obiettivo è riuscire a completarlo entro l’autunno del prossimo anno.

Una “gigafabbrica di elaborazione”, questa l’esperessione usata da Elon Musk per definire il nuovo supercomputer, la cui realizzazione dovrebbe avere un costo di miliardi di dollari e per il cui funzionamento dovrebbero essere usate migliaia di GPU NVIDIA H100.

Di recente il miliardario statunitense ha dichiarato che la terza versione di Grok richiederà almeno 100.000 chip, con un aumento di cinque volte rispetto alle 20.000 GPU che pare siano utilizzate per l’addestramento della versione 2.0.

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Nel corso della presentazione agli investitori, Elon Musk ha anche detto che il cluster GPU pianificato sarebbe almeno quattro volte più grande di qualsiasi cosa utilizzata oggi dai concorrenti di xAI.

Al momento Grok è in versione 1.5, rilasciata ad aprile e presentata come una soluzione per elaborare informazioni visive come fotografie e diagrammi, oltre che testo. Vedremo cosa sapranno fare le prossime versioni.