In questi anni OneDrive è cresciuto molto, passando da semplice servizio cloud a colonna portante dell’ecosistema di prodotti di Microsoft, divenendo una delle soluzioni più apprezzate sia dagli utenti normali che dalle aziende.

Ed è proprio l’ambito lavorativo quello nel quale OneDrive offre il meglio di sé, garantendo la condivisione dei file e la collaborazione tra più persone, il tutto senza trascurare un aspetto fondamentale come quello della sicurezza.

Nelle scorse ore il colosso di Redmond ha presentato la nuova versione di OneDrive, che a dire del team di Microsoft sarà capace di garantire un’esperienza ancora più ricca.

Come cambia l’interfaccia di OneDrive

Il team di OneDrive ci tiene a mettere in evidenza che la nuova versione del servizio semplifica il ritorno a tutti i file che l’utente ha creato e a quelli condivisi, ciò tramite una riprogettazione integrale che ha i suoi punti di forza nella homepage, in una sezione Per Te (mostra consigli sui file basati sull’intelligenza artificiale), nella possibilità di usare cartelle colorate in base alle proprie esigenze e in un sistema di condivisione semplificata.

OneDrive

Ma il team di OneDrive ha in programma di arricchire questo popolare servizio con diverse nuove funzionalità, come la possibilità di aprire ogni tipo di file (come avviene per quelli Word o Excel), modificarlo e sincronizzarlo.

Ed ancora, a dicembre verrà aggiornata l’app File in Teams con la nuova applicazione OneDrive Teams , grazie alla quale gli utenti avranno la possibilità di accedere a tutti i loro file su SharePoint e OneDrive da Teams.

OneDrive

Migliorerà anche l’integrazione con Outlook per Windows e sul Web, che nella barra di navigazione a sinistra potrà contare su un collegamento a OneDrive, volto a facilitare le operazioni di ricerca e condivisione.

OneDrive

Ed ancora, tra le novità in arrivo vi sono la possibilità di avere determinati file e cartelle disponibili offline, un nuovo tasto per la creazione di un file senza la necessità di uscire da OneDrive, la possibilità di sfruttare al meglio la modalità offline (le modifiche apportate saranno sincronizzate non appena si avrà una connessione ad Internet), una nuova visulaizzazione per i contenuti multimediali, il supporto a Copilot (grazie al quale sarà possibile porre domande aperte relative a un singolo file o ottenere un riepilogo del contenuto).

Vi saranno, infine, miglioramenti per la sicurezza (come per le politiche di accesso ai file, i permessi di download e la protezione dei dati) e per la ricerca delle persone attraverso le foto e il linguaggio naturale (si potrà chiedere di trovare luoghi, ambientazioni, oggetti e persone), sfruttando le potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale.

Queste novità saranno implementate dai prossimi mesi e saranno disponibili a livello globale.