Se le nuove generazioni guardano con curiosità le vecchie cabine telefoniche, chi ha invece qualche decennio in più sulle spalle ricorderà senza dubbio con un po’ di nostalgia quegli strumenti così fondamentali quando non esistevano ancora i cellulari.

Oggi praticamente le vecchie cabine telefoniche sono oramai inutili ma TIM ha deciso che è ancora possibile sfruttare l’idea alla base di tale strumento e renderla moderna ed è così che nascono le nuove cabine digitali.

Così come viene spiegato da TIM, si tratta di una soluzione studiata per consentire agli utenti di accedere in modalità touch screen ad un’ampia gamma di servizi e contenuti digitali.

TIM lancia le cabine digitali

Realizzate in collaborazione con Urban Vision, le nuove cabine smart sono state presentate in anteprima da Pietro Labriola, Amministratore Delegato del Gruppo TIM, in occasione della giornata conclusiva dell’Italian Tech Week.

Spetterà al Comune di Milano l’onore di fare da apripista al progetto che, a partire dal 2024, proverà a rendere più smart e sostenibili le vie e le piazze della città.

A dire di TIM, le sue nuove cabine rappresenteranno per gli utenti delle vere e proprie stazioni digitali, grazie alle quali potranno fruire di servizi di infotainment, ricaricare gli smartphone, effettuare pagamenti digitali, acquistare biglietti per il trasporto pubblico ed effettuare chiamate gratuite verso numeri fissi e mobile nazionali.

A caratterizzare le nuove cabine vi saranno anche apposite applicazioni sensoristiche, che consentiranno anche alle persone con disabilità motorie, barriere linguistiche o visive, di accedere alle informazioni e ai servizi digitali in modo personalizzato, semplice e veloce.

Ed ancora, le cabine digitali diventeranno un importante presidio per la sicurezza di fronte a situazioni di potenziale rischio di violenza: al loro interno, infatti, vi sarà un tasto “Women+” che consentirà di accedere in tempo reale ad un servizio di supporto con operatore per segnalare, gestire ed assistere la persona che ne faccia richiesta.

Il progetto partirà da Milano, ove saranno progressivamente installate circa 450 postazioni e si estenderà ad altre 13 città italiane, con l’obiettivo di arrivare ad un totale di circa 2.500 cabine digitali.

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