Negli Stati Uniti d’America Tesla ha reintrodotto le versioni “economiche” di Model S e Model X (in copertina), modelli noti come Standard Range che per ora risultano un’esclusiva del mercato natio. Rispetto alle varianti Long Range, disponibili in Italia come versioni di base, costano entrambe 10.000 dollari in meno, un risparmio notevole che non escludiamo possa essere replicato anche da noi. Di strano c’è che, a giudicare dai pesi, sembrerebbe che queste versioni non montino diversi powertrain, ma che la potenza e l’autonomia inferiore siano semplicemente legate a interventi al software.

Tesla Model S e Model X Standard Range: cosa cambia?

Il cognome Standard Range indica beninteso un’autonomia inferiore considerando l’appellativo Long Range degli altri modelli, qui “castrati” anche per altri aspetti relativi alle prestazioni e, ovviamente, alla percorrenza in termini di chilometri utili con una singola ricarica.

Prendiamo in considerazione ad esempio la Tesla Model S Standard Range, che sì costa 78.490 dollari invece di 88.490 dollari della Long Range sul mercato statunitense, ma conta pure i seguenti limiti:

  • autonomia dichiarata di 320 miglia (515 km) invece di 405 miglia (651 km);
  • accelerazione da 0 a 60 miglia (96,5 km circa) coperta in 3,7 secondi invece di 3,1;
  • potenza dichiarata di 491 hp (circa 497 cavalli) invece di 670 hp (679 cavalli);
  • stesso peso di 2.068 kg, il che potrebbe indicare la presenza del medesimo powertrain, con un semplice taglio di prestazioni.

Discorso simile vale per la Tesla Model X Standard Range, che rispetto alla Long Range costa 88.490 dollari anziché 98.490, sempre sul mercato statunitense. Queste sono le differenze fra i due modelli, visibili anche sulla versione USA del sito di Tesla:

  • autonomia dichiarata di 269 miglia (circa 433 km) invece di 348 miglia (560 km)
  • accelerazione da 0 a 60 miglia coperta in 4,4 secondi invece di 3,8;
  • potenza dichiarata di 496 hp (502 cavalli) invece di 670 hp (679 cavalli);
  • stesso peso di 2.335 kg.

Tesla potrebbe dunque aver scelto di tagliare la potenza e la resa della batteria di Model S e Model X in versione Standard Range con un semplice intervento software. In tal caso si tratterebbe dunque di una scelta meramente commerciale, che posizionerebbe le due auto in una fetta di mercato un po’ più ampia.

Standard Range insieme a nuove Tesla in arrivo?

E proprio a tal proposito, la casa automobilistica di Elon Musk è al lavoro su un modello più economico, meno costoso perfino della Model 3. Da tempo si parla infatti di una versione più piccola ed economica, la Tesla Model 2, auto che dovrebbe posizionarsi sul mercato delle elettriche entry level, con un prezzo che, secondo le indiscrezioni emerse finora, dovrebbe essere sull’ordine dei 25.000 euro. Secondo la tabella di marcia, Tesla Model 2 dovrebbe tuttavia arrivare nel 2025, quasi sicuramente anticipata dalla versione restyling di Model 3, anticipata a sua volta dai recenti sconti ufficializzati anche in Italia del modello attualmente in commercio.

Se queste Standard Range arriveranno in Italia per rendere più abbordabili le Tesla Model S e Y non lo sappiamo per ora, ma in tal caso è piuttosto probabile che i prezzi di partenza scendano rispettivamente a quota 98 mila e 107 mila euro o giù di lì, considerando il listino attuale. Vi terremo aggiornati.

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