Un paio di giorni fa Microsoft ha rilasciato, in occasione del Patch Tuesday, l’aggiornamento Moment 2 per Windows 11 22H2 (oltre che per 21H2); l’update in questione ha come di consueto introdotto alcuni fix per diverse vulnerabilità, oltre ad aggiungere l’integrazione della chat Bing basata su ChatGPT nella barra di ricerca sulla barra delle applicazioni dell’utente.

Oltre a ciò, come a volte accade, l’aggiornamento ha però portato con sé anche alcuni problemi, che la community di utenti ha iniziato a segnalare sul web; vediamo di quali problemi si tratta e come risolverli.

L’ultimo aggiornamento di Windows 11 rallenta gli SSD, ecco come risolvere

L’aggiornamento in questione è il KB5023706 e sta causando diversi problemi tra gli utenti stando alle segnalazioni sul Feedback Hub di Microsoft; di seguito una lista dei problemi maggiormente riscontrati:

  • Aggiornamenti non riusciti con errori inutili: 0x80070103, 0x8000ffff, 0x80073701, 0x8007007e, 0x800f081f.
  • L’SSD è più lento del solito
  • Schermata blu della morte in rari casi.
  • Se utilizzi app come Start11 StartAllBack ed ExplorerPatcher, aggiornale, poiché questi strumenti potrebbero non funzionare correttamente dopo aver installato gli ultimi aggiornamenti cumulativi mensili.

Come potete notare, alcune problematiche non sono nuove, capita spesso infatti che diversi aggiornamenti rilasciati dall’azienda diano problemi durante il download o l’installazione per alcuni utenti, così come capita di visualizzare, senza apparente motivo, la fantomatica schermata blu della morte.

Prestando maggiore attenzione però, salta all’occhio un problema più grave degli altri che riguarda gli SSD, la società sembra esserne a conoscenza a prescindere dalle segnalazioni degli utenti, tanto che tra i “Problemi noti” sul sito di supporto di Microsoft si può leggere quanto segue:

La copia di file di più gigabyte (GB) di grandi dimensioni potrebbe richiedere più tempo del previsto per il completamento in Windows 11, versione 22H2. È più probabile che si verifichi questo problema durante la copia di file su Windows 11, versione 22H2 da una condivisione di rete tramite Server Message Block (SMB), ma potrebbe essere interessata anche la copia di file locale. I dispositivi Windows utilizzati dai consumatori a casa o in piccoli uffici non sono probabili essere interessati da questo problema.

Stando a quanto riportano alcuni utenti su Reddit, la velocità di lettura dell’SSD è diminuita della metà, se non di più; inizialmente il problema sembrava legato esclusivamente all’SSD ADATA XPG SX8200 Pro da 1 TB, ma in seguito è emerso che anche altri tipi di componenti sono interessati dal medesimo calo di prestazioni, a prescindere dalla marca e dalla capienza.

Fortunatamente, in attesa che venga rilasciata una soluzione stabile, oltre alla possibilità di disinstallare l’aggiornamento in questione (cosa che ha risolto il problema per alcuni utenti), Microsoft propone un paio di soluzioni temporanee: la prima consiste “nell’utilizzare strumenti di copia dei file che non utilizzano il gestore della cache (I/O con buffer)”, mentre la seconda prevede l’utilizzo di due strumenti da riga di comando per correggere l’errore. Potete visualizzare le righe di comando qui sotto:

  • robocopy \\someserver\someshare c:\somefolder somefile.img /J
  • xcopy \\someserver\someshare c:\somefolder /J

Insomma non è sicuramente la prima volta che un aggiornamento porta con sé anche alcuni problemi, fortunatamente c’è modo di risolverli temporaneamente, in attesa che Microsoft rilasci un fix idoneo definitivo.

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