Amazon non si occupa soltanto di e-commerce e negli anni il colosso statunitense ha abbracciato anche altri settori, come quello dei contenuti in streaming con Prime Video, la cui una libreria è andata via via arricchendosi, pure di contenuti sportivi come ad esempio la UEFA Champions League.

Stando a quanto viene riportato da The Information, Amazon avrebbe deciso quale sarà il prossimo passo da compiere nel settore dei contenuti dello sport, ossia la realizzazione di un’applicazione specifica, grazie alla quale il colosso statunitense potrà mettere ordine all’app Prime Video e, soprattutto, sarà in grado di dare il giusto risalto agli accordi stretti in ambito sportivo, come ad esempio quelli con la NFL, la Premier League e i New York Yankees.

Amazon avrà presto una sua app per lo sport

Del resto, l’interesse di Amazon per i contenuti sportivi è andato via via crescendo negli ultimi tempi, tanto che il suo CEO, Andy Jassy, di recente ha dichiarato che i contenuti sportivi dal vivo rappresentano una delle aree in cui l’azienda prevede di continuare a investire soldi e ciò anche se allo stesso tempo va a tagliare i costi in altri settori.

Al momento non vi sono informazioni su quando l’applicazione sportiva di Amazon potrà essere lanciata in via ufficiale né su quali sono i programmi del colosso statunitense per quanto riguarda l’accesso ai suoi contenuti (potrebbe essere necessario, infatti, stipulare un abbonamento diverso da quello di Prime Video).

Senza dubbio per Amazon il lancio di un’applicazione autonoma dedicata allo sport comporterà un notevole aumento di aspettative da parte degli utenti, soprattutto nel caso in cui per accedere ai suoi contenuti dovesse essere necessario stipulare un abbonamento a parte (il cui costo, peraltro, potrebbe non essere così competitivo come quello di Prime Video).

Nel caso in cui Amazon dovesse effettivamente decidere di puntare sullo sport e dedicarsi a questo settore dello streaming in modo prioritario, sarebbero numerose le soluzioni concorrenti a doversi preoccupare: se il colosso statunitense decide di lanciarsi in una nuova avventura, infatti, ha le carte in regola (e il sostegno economico) per ambire a divenire rapidamente uno dei principali protagonisti del mercato.