Da DeepMind, azienda inglese controllata da Alphabet (ossia Google), arriva una nuova dimostrazione delle enormi potenzialità che i sistemi basati sull’Intelligenza Artificiale sono in grado di offrire agli utenti: è stato creato, infatti, uno strumento che può aiutare a realizzare la sceneggiatura di un film.

Dramatron, questo è il suo nome, è uno strumento di “co-scrittura”, ossia una soluzione che è capace di generare descrizioni dei personaggi, punti della trama, descrizioni dei luoghi e dialoghi, aiutando così chi desidera realizzare un film o un’opera teatrale.

DeepMind viene incontro agli scrittori con problemi di ispirazione

Ecco come viene descritto questo strumento sulla pagina ufficiale (che potete trovare seguendo questo link):

Dramatron è un sistema che utilizza modelli linguistici di grandi dimensioni che potrebbero essere utili agli autori per la co-scrittura di sceneggiature. Dramatron utilizza la generazione di storie gerarchiche per coerenza nel testo generato. Partendo da una riga di registro, Dramatron genera in modo interattivo descrizioni dei personaggi, punti della trama, descrizioni dei luoghi e dialoghi. Queste generazioni forniscono agli autori umani materiale per la compilazione, l’editing e la riscrittura.

In pratica, l’idea di DeepMind è quella di fornire agli scrittori un sostegno per i momenti in cui possono avere qualche problema di ispirazione: grazie a Dramatron, infatti, dovrebbero ricevere gli spunti per proseguire il loro lavoro.

Su Twitter il team di DeepMind ha fornito una breve dimostrazione del funzionamento di Dramatron:

DeepMind ha condotto dei test con 15 scrittori e sceneggiatori, i quali sono giunti alla conclusione che questo strumento potrebbe essere utile per costruire gli ambienti o per fornire un aiuto nella modifica di elementi o personaggi della trama.

Non è mancato qualche sceneggiatore che ha deciso di usare Dramatron in modo “intenso”, realizzando quattro opere “pesantemente modificate e riscritte”.

Resta da capire come andranno gestiti in futuro questi utilizzi dell’intelligenza artificiale: il rischio di problemi di diritti d’autore e attribuzione della paternità di una sceneggiatura, infatti, pare essere dietro l’angolo.