Con un paio di giorni di ritardo sulla tabella di marcia che prevedeva il rilascio il 27 ottobre, Google inizia il roll out della versione ChromeOS 107 su tutti i dispositivi compatibili. Non è ancora stata implementata la novità avvistata poco tempo fa, quella relativa all’introduzione del tasto dedicato al riavvio del sistema, ma ci sono un paio di aggiunte che potrebbero risultare comode lato produttività.

ChromeOS 107

ChromeOS 107 semplifica l’interazione con le scrivanie virtuali desktop

Come detto non sono molte le novità implementate nell’ultima versione del sistema operativo dei Chromebook, ChromeOS 107 introduce qualche piccolo accorgimento per facilitare l’interazione con le scrivanie virtuali.

Nel menù di riferimento, raggiungibile grazie alla gesture verso l’alto a tre dita, compare ora un nuovo tasto con la dicitura “Salva scrivania per dopo”, sopra la prima finestra a sinistra; cliccandoci verremo indirizzati ad una nuova schermata “Salvato per dopo” dove avremo la classica visualizzazione di eventuali altre scrivanie aperte nonché la possibilità di crearne di nuove.

In questa nuova schermata è inoltre possibile assegnare un nome alla scrivania salvata per dopo, di modo da renderla più facilmente riconoscibile in un secondo momento e di più semplice fruizione, abbiamo inoltre un’indicazione della data di creazione della scrivania e potremo riaprirla semplicemente cliccandoci sopra.

Nella parte superiore dello schermo, dove si trova la striscia contenente tutte le scrivanie aperte, è stato aggiunto un tasto a forma di x sopra ogni finestra che, se cliccato, ci consente di chiudere la scrivania di riferimento. Inoltre è presente la possibilità di combinare due scrivanie insieme.

ChromeOS 107 File Documenti

L’ultima novità introdotta riguarda l’app File, viene leggermente ridisegnata la sezione “Recenti” dove ora, oltre ad avere una visualizzazione in ordine cronologico, viene aggiunto un nuovo filtro “Documenti”.

Insomma ChromeOS 107 non introduce nulla di stravolgente a quella che è l’attuale esperienza utente, ma aggiunge un paio di piccole modifiche che possono risultare comode soprattutto a coloro che sono soliti organizzare il proprio lavoro su più scrivanie. Come spesso accade Google non ha aggiornato l’apposita pagina delle impostazioni contenente le novità, quanto sopra è emerso da una breve prova della nuova versione, qualora con un utilizzo più approfondito dovessimo scovare altre novità, provvederemo ad aggiornare l’articolo.

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