La transizione dai processori con architettura x86 di Intel alle nuove CPU ARM progettate da Apple passa attraverso Rosetta, un emulatore sviluppato dall’azienda di Cupertino che consente di eseguire sui dispositivi con chip M1 le applicazioni progettate per i Mac basati su Intel.

Tuttavia i Mac Apple Silicon non possono comunque eseguire macchine virtuali con sistemi operativi non ARM, ma solo con sistemi operativi compatibili con questa architettura, come ad esempio molte distribuzioni Linux.

macOS 13 Ventura permetterà di eseguire app x86 nelle macchine virtuali ARM

Apple ha annunciato alla WWDC che grazie alla nuova versione di macOS 13 Ventura le macchine virtuali Linux riceveranno nuove funzionalità, tra cui la possibilità di eseguire applicativi x86.

Oltre a beneficiare di una serie di miglioramenti legati alla stabilità, sarà dunque possibile usare Rosetta 2 all’interno della macchina virtuale Linux, tuttavia Rosetta 2 non permetterà di creare macchine virtuali con distribuzioni Linux x86 e nemmeno il boot diretto.

Ciò che ha fatto esultare più di uno sviluppatore è che Rosetta 2 sembra funzionare anche se non si utilizza un processore M1, quindi se si usa una CPU ARM generica che supporta istruzioni ARM 8.2 si possono eseguire app x86 sul kernel ARM, anche se questa pratica sarebbe borderline per via dei i termini i servizio di Apple.

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