Gli iPad sono i tablet per eccellenza ma, nonostante Apple si ostini anno dopo anno ad equipararli a dei veri e propri computer, iPadOS rimane ancora il più grande limite di questi dispositivi — ancora di più ora che, con l’implementazione del chip M1 sia su iPad Pro che sull’ultimo iPad Air, non si può certo parlare di mancanza di potenza di calcolo — e adesso un nuovo brevetto del colosso di Cupertino sembra preannunciare un’autentica svolta.

Oltre che di come potrebbero essere gli iPad del futuro, poi, c’è da fare un breve discorso su un paio di modelli del passato, ma procediamo con ordine.

iPad con macOS: il brevetto Apple che accende la speranza

Sono anni che addetti ai lavori, appassionati e utenti aspettano la svolta capace di trasformare gli iPad di Apple in veri e propri computer e adesso c’è un ottimo motivo per tenere viva la speranza: nelle scorse ore, l’USPTO (U.S. Patent and Trademark Office) ha ufficialmente riconosciuto ad Apple un brevetto — numero 11,320,869, datato 3 maggio 2022 e basato su richiesta del 29 luglio 2020 — facente riferimento ad una nuova tastiera accessoria per iPad dotata di cerniera e in grado di prestarsi a molteplici modalità di utilizzo, promettendo di offrire agli utenti una flessibilità senza precedenti (per iPad).

Uno dei disegni di accompagnamento del brevetto più intriganti, in particolare, sembra raffigurare un iPad con a bordo un’interfaccia utente (à la) macOS. Insomma, il brevetto del colosso di Cupertino sembra rendere verosimili anche le ipotesi più ardite, come quella di un dispositivo ibrido iPad/MacBook. Va detto, però, che Apple è sempre sembrata restia alla creazione di un prodotto di questo tipo, pertanto un’ipotesi probabilmente più credibile è un’altra: iPad rimarrebbe ancorato ad iPadOS — con macOS che rimarrebbe prerogativa dei Mac —, tuttavia l’aggancio della tastiera dedicata permetterebbe di accedere ad una modalità desktop in stile DeX di Samsung.

Dal punto di vista hardware, la nuova tastiera brevettata da Apple — dotata di trackpad — si caratterizza per la presenza di un sistema di aggancio magnetico con tanto di stand per tenere in posizione l’iPad, con quest’ultimo che potrebbe essere attaccato sia in modalità ‘laptop’, che al contrario, prestandosi così ad una chiusura in stile convertibile.

Altre immagini contenute nel brevetto dedicano particolare attenzione al sistema di aggancio magnetico dell’accessorio, aprendo persino alla possibile presenza di un’interfaccia di connessione e/o di un suo utilizzo per l’attaccarvi magneticamente la Apple Pencil.

Per maggiori dettagli, è possibile prendere visione della richiesta di brevetto a questo link.

Infine, una piccola nota a margine: con l’avvicinarsi della WWDC 2022, non bisogna dimenticare il brevetto dello scorso febbraio, il quale ci ha chiaramente confermato che il team di ingegneri di Apple sta studiando dei nuovi form factor per i futuri iPad e MacBook. Di seguito potete vedere un’immagine di quel brevetto.

apple brevetto ipad macbook

Apple manda in pensione iPad Air 2 e iPad Mini 2

Con iPad Air 5 con M1 appena arrivato sul mercato e iPad Mini 6 che ha strappato parecchi consensi (ne trovate la nostra recensione a questo link), modelli di qualche generazione addietro come iPad Air 2 e iPad mini 2 sentono ancora di più il peso degli anni. E, d’altra parte, il primo era stato annunciato al keynote dell’ottobre 2014, fregiandosi di essere il primo iPad con Touch ID, mentre il secondo era stato lanciato addirittura nel 2013 con chip A7 (lo stesso, per intenderci, di iPhone 5s). Ciò è apparso evidente anche ad Apple, che ha appena inserito questi due modelli nella lista ufficiale dei prodotti vintage.

Per chi non lo sapesse, Apple sottolinea che “Un prodotto è considerato vintage quando Apple ne ha interrotto la distribuzione per la vendita da più di 5 e meno di 7 anni”. L’inserimento in questa lista rileva sotto il profilo della possibilità di ottenere assistenza e della reperibilità di parti di ricambio. Per maggiori dettagli potete visitare il sito ufficiale: su quello italiano iPad Air 2 e iPad mini 2 non sono ancora elencati, su quello statunitense invece sì.

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