A partire dal 23 agosto 2021, come vi avevamo in un nostro precedente articolo, è possibile richiedere il Bonus TV con rottamazione fino a 100 euro, valido anche in caso di acquisto di un decoder di nuova generazione per il digitale terrestre.

Per questo motivo è utile andare a dipanare gli ultimi dubbi su chi ha diritto a questo bonus statale e su come concretamente muoversi per farne richiesta.

Che cos’è il Bonus TV con rottamazione fino a 100 euro

Per quanto lo switch off del vecchio digitale terrestre sia stato rimandato al 2023, già a partire dal mese di luglio 2022 i broadcaster televisivi dovranno liberare le frequenze a 700 MHz, che verranno sfruttate dagli operatori telefonici per il 5G.

Al fine di render questo importante cambiamento generazionale meno gravoso per le tasche dei cittadini, è stato creato il menzionato Bonus TV con rottamazione fino a 100 euro, che non si rivolge soltanto ai contribuenti rientranti nelle fasce di reddito più basse, bensì a tutti i nuclei familiari in regola con il pagamento del canone Rai (una sola volta per nucleo familiare) e a chi, al 31 dicembre 2021, abbia compiuto 75 anni e sia quindi esentato dal pagamento del canone citato.

Peraltro, il nuovo bonus statale è compatibile e cumulabile con il bonus TV per chi ha ISEE fino a 20.000 euro, dal 23 agosto ridotto da 50 a 30 euro.

Come funziona il Bonus TV con rottamazione fino a 100 euro

La terminologia ufficiale impiegata – Bonus Rottamazione TV – è autoesplicativa: per avere diritto ad usufruire del bonus statale è imprescindibile rottamare un TV o un decoder di vecchia generazione che sia stato acquistato prima del 22 dicembre 2018 (la data di acquisto dovrà essere autocertificata).

Dal momento che il bonus stesso è finalizzato all’acquisto di nuovi apparecchi compatibili con il nuovo standard di trasmissione del digitale terrestre DVB-T2 – HEVC MAIN 10, è importante ribadire che la sola data di riferimento non implica necessariamente che il vecchio dispositivo sia incompatibile, pertanto è sempre utile fare un controllo ai canali test 100 (Rai) e 200 (Mediaset).

Detto questo, il Bonus TV con rottamazione si configura come uno sconto nella misura del 20% sull’acquisto di un nuovo TV o decoder compatibile con il digitale terrestre DVB-T2 – HEVC MAIN 10 e può arrivare ad un importo massimo di 100 euro. Lo avevamo già specificato nell’articolo precedente, ma è bene ricordarlo: se si rottama un TV, si ha diritto allo sconto per acquistare un TV nuovo; se si rottama un decoder, si ha diritto al bonus sull’acquisto di un nuovo decoder. Non si può rottamare un prodotto di una categoria e utilizzare il bonus per acquistarne uno nuovo dell’altra.

Come si richiede il Bonus TV con rottamazione e dispositivi compatibili

Arriviamo momento della concreta richiesta del Bonus TV (o decoder) con rottamazione.

Lo sconto del 20% è valido anche sugli acquisti online, a condizione che il rivenditore prenda parte all’iniziativa e, in ogni caso, ha due presupposti imprescindibili:

  • la presentazione del modulo di autodichiarazione circa l’apparecchio da rottamare acquistato prima del 22 dicembre 2018. Il modulo è messo a disposizione dal Ministro dello sviluppo economico e lo potete scaricare a questo link;
  • l’acquisto di un nuovo dispositivo compatibile. Per verificare se il prodotto che avete scelto è idoneo, dovete fare riferimento allo strumento ministeriale a questo link.

In particolare, il cliente deve rottamare il proprio dispositivo presso un centro comunale di raccolta RAEE presentando il modulo di autodichiarazione. In alternativa si può consegnare il dispositivo da rottamare direttamente al rivenditore aderente al momento dell’acquisto di quello nuovo. In fase di acquisto del nuovo prodotto idoneo, il venditore deve accedere alla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate, che sarà disponibile dal 30 agosto, e inserire la richiesta del bonus entro il 31 dicembre 2022.

Fondi disponibili e altre informazioni

Dal momento che le richieste verranno prese in considerazione in ordine cronologico e approvate in presenza di fondi disponibili e che lo «stanziamento complessivo previsto per il fondo unico del Bonus rottamazione tv e Bonus Tv – decoder è pari a circa 250 milioni di euro» – ma quello per il solo Bonus Rottamazione TV è di 100 milioni di euro, non c’è tempo da perdere.

Infine, occorre ricordare che i venditori recupereranno gli sconti applicati sotto forma di credito d’imposta e che il 15 ottobre 2021 si passerà dalla codifica Mpeg2 alla Mpeg4, entrando in una fase transitoria che si concluderà l’1 gennaio 2023 con il passaggio definitivo al DVB-T2 – HEVC MAIN 10.

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