L’app Dov’è di Apple, una volta conosciuta come “Trova il mio iPhone”, offre un servizio davvero comodo poiché permette di rintracciare i propri accessori Apple e di localizzare i propri amici sulla mappa. Da oggi l’app diventerà ancora più utile grazie a un aggiornamento che le consentirà di rintracciare anche gli accessori di terze parti.

I produttori di terze parti dovranno rendere compatibile il proprio dispositivo aderendo al Find My Network Accessory Program, ovvero un programma creato dal colosso di Cupertino destinato a sviluppatori di accessori che intendono entrare nella rete di oggetti compatibili con Dov’è. I prodotti in grado di rispettare le linee guida di Apple, soprattutto riguardanti la sicurezza, saranno approvati dall’azienda stessa e avranno la dicitura “Works with Apple Find My”, un po’ come già accade con i dispositivi compatibili con Apple Homekit.

Per rintracciare un dispositivo appartenente alla rete Dov’è sarà sufficiente aprire l’app: da lì, grazie alla tecnologia wireless Bluetooth, verrà inviata al proprietario l’ultima posizione disponibile dell’accessorio attraverso un processo crittografato end-to-end. Nessuno, neanche Apple o il produttore dell’accessorio, potrà conoscerne la posizione.

Bob Borchers, vicepresidente del Worldwide Product Marketing di Apple, afferma che la società è entusiasta di rendere compatibile Dov’è, disponibile da anni per i dispositivi Apple, anche con accessori di terze parti:

“Per più di un decennio, i nostri clienti si sono affidati a Dov’è per localizzare i loro dispositivi Apple smarriti o rubati, il tutto proteggendo la loro privacy … Ora stiamo portando le potenti capacità di ricerca di Dov’è, uno dei nostri servizi più popolari, a più persone con il programma di accessori Find My Network. Siamo entusiasti di vedere come Belkin, Chipolo e VanMoof stanno utilizzando questa tecnologia e non vediamo l’ora di vedere cosa creeranno gli altri partner”.

Dov'è

Le Belkin Soundform Freedom sono le prime cuffie di terze parti compatibili con Dov’è

Come annunciato da Borchers, infatti, i primi dispositivi compatibili con la rete Dov’è sono: una e-bike di VanMoof, un trova oggetti di Chipolo e le nuove cuffie wireless di Belkin. Scopriamole insieme.

Le Belkin Soundform Freedom sono le prime cuffie non-Apple compatibili con la rete di accessori Dov’è. Vantano un design che ricorda un po’ le Airpods nella forma e vedono la presenza del gommino intercambiabile come nelle Airpods Pro.

Tra le funzioni più rilevanti spiccano: la resistenza agli schizzi e al sudore, un’autonomia promessa fino a 36 ore, la cancellazione dei rumori ambientali (ENC) durante le chiamate, il supporto alla ricarica wireless e la rilevazione automatica dell’orecchio che permette, come nelle Airpods, di mettere in pausa la riproduzione quando vengono rimosse. Il tutto a un prezzo di vendita di $100, disponibili già per il pre-order sul sito Belkin.

Siamo sicuri che la lista di accessori compatibili con l’ecosistema centralizzato di Dov’è sia destinata a crescere sempre di più.

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