A causa della sempre maggiore diffusione dei servizi di streaming multimediale, anche le “normali” emittenti televisive devono badare alla qualità dei contenuti trasmessi ed al contenimento dei costi ed è pure valutando tali aspetti che Mediaset ha deciso di procedere allo spegnimento su tivùsat dei canali di Rete 4, Canale 5 e Italia 1 in MPEG2, così da passare allo standard MPEG4 e alla sola alta definizione.

Ricordiamo che tivùsat è una piattaforma digitale satellitare gratuita italiana, nata come piattaforma complementare a quella del digitale terrestre e studiata per raggiungere le aree del territorio da questo non coperte (richiede un decoder per essere visualizzata).

La roadmap di Mediaset per il passaggio a MPEG4 (HD)

Le principali emittenti televisive italiane hanno concordato uno switch-off della piattaforma, che da SD passerà a HD e ciò significa che sarà necessario un decoder satellitare HD o 4K per continuare a guardare tali canali.

Ebbene, Mediaset ha finalmente reso nota la roadmap di spegnimento dei suoi tre principali canali in SD per effettuare il passaggio a quelli in HD: la data prevista per Rete 4 è l’1 giugno 2021, che sarà seguito da Italia 1 a ottobre e da Canale 5 a dicembre, anche se i canali SD resteranno accesi per qualche settimana oltre il termine previsto.

Ricordiamo che questo passaggio da SD a HD dipende in gran parte anche da ragioni di razionalizzazione delle risorse, in quanto ad oggi i canali trasmettono sia in MPEG 2 che in MPEG4 (HD) e ciò comporta un doppio consumo di banda.

Chi utilizza un decoder SD tivùsat per continuare a guardare questi canali Mediaset (oltre agli altri che passeranno in HD) dovrà quindi acquistare un nuovo modello o una TV con tuner satellitare e una CAM tivùsat HD ed a tal fine potrà anche usufruire del Bonus TV da 50 euro, previsto per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 20.000 euro.

Leggi anche: come funziona e come richiedere il Bonus TV 2020