Dagli Stati Uniti arriva una notizia che potrebbe preoccupare gli utenti Netflix, piattaforma streaming sempre più popolare e che in questi mesi di pandemia di Coronavirus per molti si è trasformata in una sorta di ancora di salvezza per trascorrere le giornate interminabili dei vari lockdown che si sono susseguiti in tutto il Pianeta.

Prima di preoccuparvi di un possibile aumento anche in Italia, tuttavia, dovete sapere che un portavoce di Netflix rivelato a The Verge che i cambiamenti di prezzo avvengono Paese per Paese e, pertanto, l’aumento negli Stati Uniti non è indicativo di una modifica globale del prezzo.

I nuovi prezzi di Netflix negli Stati Uniti

Per quanto riguarda gli Stati Uniti, il team della piattaforma ha annunciato nelle scorse ore di avere deciso di applicare un lieve aumento ai prezzi degli abbonamenti Standard e Premium e ciò con efficacia immediata: il primo passa da 12,99 dollari a 13,99 dollari mentre il secondo passa da 15,99 dollari a 17,99 dollari. Non subisce variazioni quello base, che resta fermo a 8,99 dollari al mese.

I nuovi abbonati dovranno pagare le tariffe mensili aggiornate mentre i già clienti vedranno applicati i nuovi prezzi nelle prossime settimane, man mano che scadono i relativi i cicli di fatturazione.

Questo aumento di prezzi negli Stati Uniti arriva a distanza di quasi due anni dall’ultimo (avvenuto a gennaio 2019) ed in un momento in cui la concorrenza si è fatta sempre più agguerrita nel Paese: basti pensare a soluzioni popolari come Disney+ o a piattaforme social come TikTok.

E se vi state chiedendo quale sia la ragione per cui Netflix ha deciso di aumentare il costo dell’abbonamento, la risposta è che l’obiettivo è quello di “poter continuare a offrire una maggiore varietà di programmi TV e film”. Del resto, spiega il team della piattaforma, sono previsti diversi piani, in modo che ciascuno possa scegliere quello che più si addica alle proprie disponibilità ed esigenze.

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