La piattaforma per le videoconferenze Zoom sta aggiungendo numerose novità al suo servizio per allinearsi a servizi concorrenti come Microsoft Teams per quanto riguarda gli utenti non aziendali.

Tra le novità Zoom aggiunge al suo servizio di videochiamate gli sfondi interattivi, la trascrizione delle conversazioni, le Zapps, gli eventi a pagamento tramite OnZoom, Immersive Scenes, reazioni e animazioni in chat, la crittografia end-to-end e altre funzionalità.

Zoom lancia Immersive Scenes

Come la modalità Together Mode già lanciata da Teams, ora anche Zoom offrirà la possibilità ai suoi host di creare delle classi virtuali in cui i volti degli alunni si sovrappongono a uno sfondo che ricorda quello di un’aula dove i partecipanti appariranno seduti virtualmente al loro banco uno accanto all’altro, invece di mostrarsi solo tramite il riquadro della webcam. Un’altra novità riguarda la divisione dei partecipanti alle videochiamate in gruppi più piccoli, affinché possano discutere di argomenti specifici.

Ecco tutte le nuove funzionalità in arrivo per Zoom 1

Zoom lancia reazioni, animazioni e la sala d’attesa

Gli eventi online su Zoom diventeranno più interattivi con le nuove funzionalità che permetteranno di utilizzare le reazioni e le animazioni con tanto di effetti sonori, come ad esempio gli applausi, inoltre, l’host sarà in grado di vedere il video del partecipante prima di ammetterlo alla riunione attraverso una sala d’attesa virtuale, in modo da incrementare la sicurezza, tuttavia per quest’ultima funzionalità bisognerà attendere probabilmente fino ai primi mesi del 2021.

Trascrizione delle conversazioni e musica di qualità in Zoom

Altre due importanti funzioni ancora in fase di sviluppo basate sull’IA sono Recording Highlights  e High-Fidelity Music Mode. La prima consente di effettuare registrazioni sul cloud di Zoom e di trascriverle estraendo le informazioni chiave dei meeting senza dover guardare tutta la registrazione, mentre la seconda funzione, particolarmente utile per le lezioni di musica online, permette di attivare automaticamente la modalità hi-fi per riprodurre la musica in alta qualità sopprimendo il rumore di fondo.

Zoom lancia le Zapps

Le Zapps permettono di integrare servizi di terze parti per estendere l’esperienza di utilizzo di Zoom, ad esempio condividendo documenti o presentazioni direttamente dalla piattaforma Al lancio sono presenti 25 partner: Atlassian, Asana, Box, Cameo, Chorus, Coda, Coursera, Dropbox, Exer, Gong, HubSpot, Kahoot!, Kaltura, Lucidspark, Miro, Mural, PagerDuty, Pitch, ServiceNow, Slack, Slido, Smartsheet, Superhuman, Woven e Wrike.

Ecco tutte le nuove funzionalità in arrivo per Zoom 2

Zoom lancia gli eventi a pagamento con OnZoom

OnZoom è il servizio di eventi a pagamento di Zoom che consentirà di pagare per accedere a contenuti, come lezioni di yoga o corsi di lingua, in maniera integrata e senza dover effettuare ulteriori passaggi tramite strumenti esterni. La funzionalità resterà in fase beta fino alla fine del 2020 e in questa fase Zoom non chiederà di pagare una percentuale sulle vendite.

Zoom aggiunge la crittografia end-to-end ai meeting

Ultima novità, ma non di poco conto, riguarda l’aggiunta della cifratura end-to-end in Zoom, un impegno iniziato circa sei mesi fa. La funzionalità sarà inizialmente disponibile come “anteprima tecnica” per 30 giorni, e successivamente verrà estesa a tutti gli utenti, paganti e non, che saranno finalmente protetti dalle intrusioni di terzi, aumentando la sicurezza delle informazioni soprattutto in ambito aziendale.

Durante i mesi di lockdown, il servizio di videoconferenza e chat Zoom è stato ampiamente utilizzato anche dagli utenti non aziendali grazie alla sua semplicità d’uso. Lo scorso mese Zoom ha migliorato anche le funzioni di accessibilità per le persone con disabilità.

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