Il 20 settembre il Dipartimento del Commercio USA ha emesso il suo primo ordine per bloccare i download dell’app TikTok, tuttavia ByteDance ha raggiunto un accordo provvisorio con Oracle per creare una nuova società chiamata TikTok Global che avrebbe sede negli Stati Uniti per ospitare l’app nei server statunitensi, pertanto il divieto era stato posticipato fino alla mezzanotte del 27 settembre.

TikTok ha sostenuto ieri in tribunale che il divieto imposto dal Dipartimento del Commercio di scaricare la popolare app era “arbitrario e capriccioso” e che il conseguente blocco degli aggiornamenti di sicurezza sarebbe rischioso per gli attuali 100 milioni di utenti statunitensi.

Gli americani potranno continuare a scaricare TikTok fino a novembre

Poco prima che il divieto entrasse in vigore, il giudice distrettuale americano Carl Nichols ha accolto il ricorso di ByteDance, proprietaria di TikTok, tuttavia il tribunale ha rifiutato di sospendere le ulteriori restrizioni che entreranno in vigore il 12 novembre e che uccideranno l’app negli Stati Uniti se non diventerà un’azienda americana.

La decisione del giudice permetterà alle persone negli USA di continuare a scaricare l’app TikTok da App Store e Google Play Store, ma la tregua sarà temporanea in attesa che il tribunale determini la legalità del divieto e se pone un rischio per la sicurezza nazionale come sostiene la Casa Bianca.

Nel frattempo Instagram si pone tra le alternative a TikTok svelando alcune novità per migliorare i video Reels.

Leggi anche: Ecco quattro possibili alternative a TikTok