Apparentemente il servizio di gioco in streaming Amazon Luna svelato ieri, ha infranto le linee guida dell’App Store di Apple portando un servizio di cloud gaming su iPhone, essendo molto simile al servizio Google Stadia.

In realtà Amazon ha un modo semplice per aggirare completamente le regole dell’App Store del colosso di Cupertino. Amazon Luna su iOS non è un’app tradizionale ma un’app web progressiva (PWA), ossia un sito web che può essere avviato separatamente dal resto del browser.

Amazon Luna non è interessato dalle regole dell’App Store

Essendo un’app Web, Amazon Luna non è interessato dalle regole dell’App Store ed è strano che Google, Nvidia, Microsoft e altri non seguano l’esempio di Amazon.

E’ noto da almeno dieci anni che è possibile eseguire a un gioco di alto livello in un browser web. Google sa da anni che un browser web può riprodurre giochi in streaming anche modo nativo, mentre GeForce Now di Nvidia ha recentemente abbracciato i Chromebook creando una versione WebRTC della sua app che potenzialmente ha aperto la porta a una versione browser web. Alcuni Redditor hanno recentemente segnalato che anche Google Stadia funziona su iOS se si riesce a fargli credere che si sta utilizzando un browser web supportato.

Forse Google, Nvidia e Microsoft potrebbero ottimizzare le prestazioni e la qualità se avessero un’app nativa piuttosto che fare affidamento sugli standard web e, nel caso di iOS, affidarsi al motore del browser WebKit di Apple sul quale tutti i browser iOS devono essere basati.

A quanto pare Amazon è disposta a supportare la sua nuova piattaforma Luna sui browser Web iOS e forse è solo una questione di tempo prima che altri facciano lo stesso.