Negli anni ’80, e in parte anche negli anni successivi, andavano di moda i boom box, detti anche ghetto blaster. In quel caso si trattava di grandi dispositivi da portare rigorosamente in spalla, con lettore di audiocassette (i CD erano ancora lungi dall’essere utilizzati) e radio, per ascoltare la musica a volume altissimo grazie ai tanti altoparlanti incorporati.

Tronsmart Bang Max si rifà proprio a quella filosofia, e lo si percepisce già dalla forma: un enorme cilindro lungo quasi 50 centimetri e con un diametro che supera i 20 centimetri nel punto più largo. Il nuovo speaker del produttore asiatico è pensato per essere l’anima della festa, da solo come in compagnia. Si perché è possibile collegare oltre 100 speaker tra di loto sfruttando l’apposita funzione e creare un suono ancora più coinvolgente.

È comunque sufficiente collegarne due per avere un suono stereo, ma vi posso assicurare che già da solo basta e avanza. Lo sto provando da diverse settimane e anche i miei vicini di casa se ne sono resi conto, visto che i 130 watt di potenza si sentono davvero dappertutto. Scopriamo dunque insieme tutte le sue potenzialità, che vi anticipo sono davvero tante.

Tronsmart Bang Max

L’anima della festa

Tronsmart Bang Max è uno speaker Bluetooth (ma non solo) a tre vie, decisamente dotato. È infatti equipaggiato con due woofer da 30 watt, due mid-tweeter da 20 watt e due tweeter da 10 watt a cui si aggiungono due radiatori passivi per i bassi, con una potenza complessiva di ben 130 watt, sufficienti a far tremare finestre e pavimenti.

Grazie alla certificazione IPX6, potete portarlo anche nelle feste in piscina, visto che gli schizzi d’acqua non gli creano problemi (attenti però a non farlo cadere in acqua). Anche se per sfruttare tutto il potenziale è necessario collegarlo a uno smartphone, per utilizzare gli effetti di luce, regolare l’equalizzazione e molto altro, lo speaker può essere utilizzato senza problemi anche in modalità stand-alone.

Sotto al maniglione, perfetto per trasportarlo (indispensabile direi visto che pesa quasi 6 Kg), trovano posto tutti i comandi, protetti da una superficie gommata che evita problemi con polvere, sabbia e acqua. Oltre ai quattro LED che indicano la carica residua, troviamo il tasto di accensione, l’indicatore della connessione Bluetooth, i tasti per regolare il volume e mettere in pausa la riproduzione, e quattro tasti speciali.

Tronsmart Bang Max

Il primo tasto consente di attivare la modalità di pairing con un secondo speaker, il secondo permette di attivare l’equalizzazione SoundPulse senza dover ricorrere allo smartphone, il terzo attiva o disattiva la modalità broadcast quando sono collegati diversi speaker ed è necessario sincronizzarli e l’ultimo attiva la modalità Echo, con due diversi livelli per un suono ancora più corposo.

Ricchissima anche la dotazione di connettori, accessibili nella parte posteriore al di sotto di un solido sportello in gomma che tiene tutto al riparo dall’acqua. Abbiamo uno slot microSD, per trasformare lo speaker in un sistema stand-alone, una porta USB-A per leggere la musica da una chiavetta o da un disco esterno, una porta AUX-IN (con cavo in dotazione) per collegarsi ad altre fonti sonore, due connettori da 6,35 mm per chitarra e microfono (ma parleremo meglio di questo tra poco), tasto reset e connettore per l’alimentazione e la ricarica della batteria interna. Sotto ai connettori per microfono e chitarra sono presenti le manopole per regolare il volume e il guadagno dei due ingressi.

Completa la dotazione la connettività Bluetooth 5.3 con supporto ai profili A2DP, AVRCP, HFP e HSP. La batteria da 18.000 mAh garantisce un’autonomia decisamente elevata e si ricarica completamente in poco meno di 5 ore. Nei miei test ha superato abbondantemente i valori indicati dal produttore: tenendo il volume al di sotto della metà ho utilizzato Tronsmart Bang Max per quasi tre giorni di fila (con una media di almeno 10 ore al giorno), mentre tenendo il volume attorno all’80% ho comunque raggiunto le 20 ore di utilizzo, davvero niente male, anche in prospettiva di utilizzarlo per una festa. Va comunque detto che lo speaker può essere utilizzato anche mentre è in carica, quindi l’autonomia diventa virtualmente illimitata se lo usate in prossimità di una presa di corrente.

La resa audio è decisamente soddisfacente con qualsiasi genere musicale, dalla musica classica alla lirica, dall’heavy metal alla musica disco, con una capacità di riprodurre in maniera cristallina anche i più piccoli dettagli. Solo tenendo il volume molto basso, al di sotto del 20%, i suoni tendono a confondersi, anche nel silenzio più assoluto, ma fa probabilmente parte del DNA di uno speaker nato per fare (parecchio) rumore.

Vista la presenza dei woofer e del doppio radiatore passivo, lo speaker rende in maniera impeccabile i bassi, con i due ammortizzatori laterali che hanno un bel da fare a contenere i movimenti degli altoparlanti nelle fasi più estreme. Allo stesso tempo però i tweeter sono calibrati in maniera decisamente impeccabile, per restituire anche le frequenze più elevate e contribuire a creare un suono corposo che non pecca in nessuna frequenza, nemmeno in quelle medie.

Anche nei brani più sfrenati la voce è sempre perfettamente calibrata, permettendo di percepire anche le sfumature dei cantanti più avvezzi ai virtuosismi, anche al massimo volume. In ambienti piccoli la potenza è fin quasi esagerata e bisogna rimanere ad almeno un paio di metri dallo speaker per evitare di rimanere assordati, almeno col volume attorno all’80%. Portandolo al 100% comunque non ci sono distorsioni apprezzabili, forse gli alti diventano un filo fastidiosi ma senza perdita di qualità.

Perfetto anche per il karaoke

Non finiscono qui però le doti di Tronsmart Bang Max, che ha ancora degli assi nella manica. Se vi piace il karaoke, e vi trovate spesso in compagnia di amici per cantare a squarciagola le vostre canzoni preferite, o per ricordare i successi del passato, questo speaker fa al caso vostro, ovviamente in abbinamento a un maxischermo su cui proiettare i testi dei brani.

È infatti dotato di due ingressi per collegare uno o due microfoni e una chitarra, fungendo così anche da amplificatore portatile, con i controlli per volume e guadagno che permettono di trovare il corretto bilanciamento tra gli ingressi e dare il giusto risalto a ogni elemento.

L’ho portata a una serata tra amici (tra cui un bravo chitarrista) e ci siamo davvero divertiti a scambiarci i microfoni e a cantare le canzoni che hanno segnato i nostri vent’anni. Pur non offrendo le funzioni di un sistema dedicato, ci ha comunque permesso di ottenere l’effetto desiderato, cioè un sacco di divertimento.

In conclusione

Tronsmart Bang Max è uno speaker davvero versatile. Potente, impermeabile, autonomo quando serve e tamarro al punto giusto per ogni tipo di festa. Il fatto che sia possibile utilizzarlo per il karaoke e per suonarci la chitarra lo rende ancora più interessante. Potete acquistarlo su Geekbuying (con spedizione dall’Europa) pagandolo 169 euro con il codice sconto NNNTSMBMG.