Google Traduttore sta diventando sempre più importante per gli utenti di tutto il mondo, sempre più spesso alle prese con lingue sconosciute. E Google Earth ci aiuta a scoprire anche gli angoli più sperduti di un pianeta che, grazie alla globalizzazione, sta diventando sempre più piccolo. Per entrambe le applicazioni di Google sono arrivate novità piuttosto interessanti, che analizziamo subito nel dettaglio.

Google Traduttore e cinque nuove lingue

Ha ormai superato quota 100 il numero di lingue supportate da Google Traduttore, il servizio online e offline di Big G che permette di tradurre, anche in tempo reale, scritte in lingue straniere. Da oggi si aggiungono cinque nuove lingue al supporto, vale a dire Kinyarwanda, Odia (Oriya), Tatar, Turkmen e Uyghur, parlate da oltre 75 milioni di persone in tutto il mondo.

È supportata sia la traduzione dei testi sia quella delle intere pagine web, con la possibilità di utilizzare la tastiera virtuale per scrivere direttamente parole o frasi da tradurre.

Nuove lingue per Google Traduttore e supporto migliorato per Google Earth 1

Google Earth supporta nuovi browser

Dopo aver abbandonato nel 2017 l’applicazione desktop in favore di un’esperienza interamente web, Google Earth prova ad acquisire maggiore popolarità abbandonando i confini di Google Chrome per aprire a nuovi browser.

Gli strumenti di esplorazione sono infatti ufficialmente disponibili anche su Firefox, Microsoft Edge e Opera, tre fra i browser più diffusi su desktop. Grazie all’utilizzo di WebAssembly Google Earth è ora disponibile anche per questi browser e per Google Chrome, senza che sia necessario utilizzare versioni beta o link speciali.

Ci vorrà ancora un po’ di lavoro per sgrezzare l’applicazione e rendere l’esperienza identica a quella su Google Chrome, ma è già possibile godere in maniera soddisfacente del servizio. Il colosso di Mountain View afferma inoltre di essere al lavoro per aggiungere il supporto a Safari, che dovrebbe arrivare in un prossimo futuro.

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