La grande vittoria di AGCOM e dei consumatori sempre più addentro alle offerte internet di rete fissa dei vari operatori legata al Modem Libero, ottenuta qualche mese fa, è stata rimandata di 90 giorni fino a gennaio 2019.

AgCom ha concesso una proroga dei termini per l’attuazione delle disposizioni di cui all’art. 5, commi 1, 2 e 3 della delibera n. 348/18/CONS recante “Misure attuative per la corretta applicazione dell’articolo 3, commi 1, 2, 3, del regolamento (ue) n. 2015/2120 che stabilisce misure riguardanti l’accesso a un’internet aperta, con specifico riferimento alla libertà di scelta delle apparecchiature terminali”.

Il ritardo di 90 giorni fino a gennaio 2019 è una mezza sconfitta per tutti i consumatori. Come ricordano anche i promotori del progetto #ModemLibero, “era facilmente intuibile che non tutto sarebbe andato subito per il verso giusto ed è infatti notizia degli ultimi giorni la proroga dei termini per l’attuazione della delibera AGCOM sulla libertà di scelta delle apparecchiature terminali, su richiesta degli operatori coinvolti”.

Ricordiamo che la rivoluzione del Modem Libero costringerà gli operatori ad offrire i propri modem in comodato d’uso o attraverso l’acquisto a rate solo come optional delle varie offerte. Insomma, l’utente potrà decidere liberamente e senza alcun paletto (se non quelli legati alla tecnologia FTTH, FTTC o ADSL a cui si sta abbonando) quale modem utilizzare.

Volendo fare un paragone con il mondo del calcio, abbiamo esultato troppo in fretta senza fare i conti con il VAR.